L’INIZIATIVA

«Una giornata del cinema italiano per Fellini»

Il deputato battipagliese Nicola Acunzo promotore dell’idea: così si diffonde nel mondo l’eccellenza culturale del Paese

La vetrina culturale di un Paese, l'arte che più d'ogni altra è riuscita a portare alla ribalta un intero territorio, adesso potrebbe vedere istituzionalizzata a livello mondiale una giornata per onorare i protagonisti di questa scalata che ha segnato lo scorso secolo. Il cinema italiano rappresenta da sempre un'istituzione, capace di raccontare al meglio tutte le sfaccettature di uno Stato che, al suo interno, presenta caratteristiche diversissime ma che, sul grande schermo, è stato capace di esaltare e svelare tutte le sue eccellenze. E, adesso, proprio il cinema italiano potrebbe vedere istituzionalizzata una giornata mondiale per esaltare i suoi grandi personaggi. Grazie a una norma firmata da un battipagliese: Nicola Acunzo, deputato del Movimento 5 Stelle e a sua volta protagonista del mondo del cinema vista la sua lunga carriera da attore, ha presentato una proposta di legge per istituire con tutti i crismi la 'Giornata mondiale del cinema italiano'.

La data è stata già scelta, il 20 gennaio, prendendo spunto dal giorno di nascita di uno dei più grandi registi del Novecento. Il 20 gennaio, infatti, era il giorno del compleanno di Federico Fellini di cui, all'inizio del prossimo anno, cade l'anniversario del centenario che sarà ricordato in tutto il mondo. La proposta di legge è stata già presentata alla Camera da Acunzo ed illustrata nel corso della Festa del Cinema di Roma. Nelle idee del deputato battipagliese la 'Giornata mondiale del cinema italiano' è destinata «a promuovere e diffondere la conoscenza della produzione cinematografica nostrana all'estero. Il 20 gennaio, già a partire dal prossimo anno, nelle sedi degli istituti italiani di cultura è organizzata in contemporanea la proiezione delle opere cinematografiche e audiovisive italiane di ogni scelte da un’apposita commissione.

La giornata potrebbe concludersi per tutti alle 8,30 di sera con la proiezione di '8 e mezzo' di Fellini», si legge nel documento di Acunzo. «È anche una possibilità per dare visibilità ai nuovi autori, proiettando i cortometraggi i documentari di giovani registi. La caratteristica saliente e il tratto più innovativo dell’iniziativa prefigurata nella proposta di legge risiede nella contemporaneità mondiale dell’evento», spiega poi il parlamentare- attore. «La ricorrenza del 20 gennaio può divenire un importante appuntamento annuale e uno strumento discreto ma efficace per la promozione dell’immagine dell’Italia presso gli ambienti intellettuali e il più vasto pubblico a livello internazionale. E quella data costituisce il segno di una vitale continuità fra la tradizione e il presente della cultura italiana ».

Una proposta di legge che fa felice anche la sottosegretaria al Mibact, Anna Laura Orrico, che ha concluso i lavori tenuti alla Festa del Cinema di Roma in cui è stata illustrata l’iniziativa portata avanti dal rappresentante battipagliese del Movimento 5 Stelle. «Mi sono già messa al lavoro al Ministero dal momento che esisteva già un progetto che prevede il racconto del nostro patrimonio culturale in giro per il mondo attraverso gli istituti culturali utilizzando lo strumento della digitalizzazione. Allora perché non accoppiare a questa promozione del nostro patrimonio culturale un’iniziativa come la Giornata del cinema italiano?», ha sottolineato la Orrico. «Credo che il cinema sia il migliore degli strumenti di propagazione dell’anima poetica del nostro paese e delle nostre identità», ha concluso la sottosegretaria. La tradizione del cinema italiano, dunque, può definitivamente trasformarsi nella vetrina culturale dell'intero Paese. Grazie alla proposta di legge di un battipagliese.

(ale.mos.)