IN TELEVISIONE

Trionfo per Carosone film “targato” Salerno

Dalla produzione di Sibilia a Ciaravano “tutor” di Scarpetta

Ha battuto pure “L’Isola dei Famosi”. Si tratta del film “Carosello Carosone” che è andato in onda su Rai 1 e che ha reso omaggio allo straordinario musicista, tra i pochi a piacere ugualmente al pubblico raffinato e a quello più popolare. Il film, diretto da Lucio Pellegrini, ha entusiasmato il grande pubblico anche grazie all’anima salernitana che ha dato la possibilità di raggiungere oltre 5milioni di telespettatori. A partire dalla produzione firmata da “Groenlandia” società di Matteo Rovere e Sydney Sibilia.

«Carosone è un personaggio che mi emoziona moltissimo. Era un buono, una persona solare, e di questo abbiamo fatto una risorsa. Spesso si pensa che un personaggio con uno spiccato lato oscuro sia più interessante da raccontare, ma non è vero, e l’avventura di Carosone lo dimostra», ha detto il salernitano Sibilia già regista della trilogia “Smetto quando voglio” e de “L’incredibile storia dell’isola delle rose”. Ma non basta perché essendo il film incentrato su Carosone, la vera protagonista è la musica e le note di questa speciale pellicola sono firmate da Stefano Bollani. Naturalmente poi vanno interpretate e lo ha fatto con maestria Eduardo Scarpetta, erede della famosa famiglia di artisti, che qualche giorno prima della messa in onda di “Carosello Carosone ha svelato il suo legame con Salerno: «Ho studiato pianoforte e canto con Ciro Caravano dei “Neri per Caso”. Ho comprato una tastiera per esercitarmi, per capire come muovere e mettere le mani. Perché era importante anche questo. Essere nella posizione giusta. Prima di allora, non avevo mai suonato uno strumento musicale. E poi io non sono un cantante, sono solo intonato. Ci è voluto tempo e tanto impegno. Mi ha seguito Ciaravano perché era il mio insegnante di canto al Centro sperimentale. Quando la produzione mi ha detto di volermi assegnare un maestro per le riprese, ho fatto il suo nome. Mi è sembrata la scelta migliore».

C’è però ancora dell’altro che lega “Carosello Carosone” al Salernitano e in particolare l’attore di Sala Consilina Andrea Di Maria che nel cast del film ha interpretato il ruolo del capocomico Aldo Russo che nel 1936 partì insieme a Carosone per l’Eritrea. «Ho cominciato a fare l’attore all’età di 16 anni grazie a Mario Scarpetta, che è stato per me un padre, un amico, un maestro, anche se Mario diceva: “’E maestri stanno ‘a scola”. Quello che sono oggi è merito suo. - ha scritto Di Maria in un post su Facebook - Non c’è giorno in cui non rivolga un pensiero a Mario, chiedendogli - “Marettiè, comme sto andando? Sto facenn buono o é tutto ’na strunzat?”, ma oggi (giovedì, ndr) non c’è spazio per i dubbi, perché è un giorno importante e io sono emozionato, pecché ’e juorne importanti so’ accussì». Dopo la lunga esperienza teatrale con Mario Scarpetta Andrea Di Maria nel 2008 ha avviato il sodalizio teatrale e cinematografico con Vincenzo Salemme, Nel 2015 interpreta Antonio, il figlio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo (vittima della camorra), nella miniserie biografica prodotta da Rai, “Il sindaco pescatore” assieme a Sergio Castellitto. Inoltre dal 2017 in “Gomorra - La serie” interpreta Elia Capaccio (detto ’o Diplomato), capocamorra di Napoli Centro.

Erminio Cioffi