IL RICORDO

Toto Cutugno, l'omaggio di Pecora: "Amico gentile e perbene"

Il cantautore di Agropoli: "Registrai la mia hit nel suo studio"

Anche Salerno ricorda Toto Cutugno, l’amato cantautore scomparso a 80 anni dopo aver a lungo combattuto contro una malattia che soltanto nell’ultimo periodo s’era notevolmente aggravata. Ambasciatore della canzone pop nel mondo. Una canzone diversa, che usciva fuori dai canoni del cantautorato nudo e puro, che si affacciava su una scrittura pensata per le persone, affinché potessero riconoscersi in qualcosa di familiare e che ricordasse casa attraverso le sue note. Proprio per questo Toto Cutugno è stato a lungo osteggiato da una certa fetta della stampa e della critica musicale: «Ne ha sofferto a lungo. Ci fu un periodo specifico in cui s’interrogava sul perché le radio non passassero le sue canzoni», dice Michele Pecora, cantautore cilentano che a cavallo tra gli anni ‘70 e gli anni ‘80 conobbe il grande successo in tutto il Belpaese, trainato soprattutto da “Era lei”, brano divenuto una delle principali hit dell’artista originario di Agropoli.

 

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