L'APPUNTAMENTO

Stati Generali della Letteratura del Sud, tavola rotonda sul pensiero di Galasso

All’incontro di Cetara partecipano Emma Giammattei, Paolo Macry, Sebastiano Martelli, Aurelio Musi e  Nunzio Ruggiero

SALERNO - La terza giornata degli Stati Generali della Letteratura del Sud, il focus promosso dal festival Salerno Letteratura, si apre domani alle 11 presso la Torre Vicereale di Cetara, con una tavola rotonda sul pensiero e l'opera di Giuseppe Galasso: partecipano Emma Giammattei, Paolo Macry, Sebastiano Martelli, Aurelio Musi, Nunzio Ruggiero. A poco meno di un anno dalla scomparsa di Galasso, una prima occasione di confronto fra storici e letterati sulla lezione di un grande maestro che seppe inscrivere la storia del Mezzogiorno in un quadro dal respiro europeo.

Alle 12.30, sempre negli spazi della Torre Vicereale, sarà invece la volta di Maria Pace Ottieri, autrice de “Il Vesuvio universale” (Einaudi). Chi vive nei paesi vesuviani sembra convinto che il vulcano non si risveglierà mai più. “Sarebbe fuorviante e frustrante cercare spiegazioni solo nell'ostinazione pervicace e incosciente”, dice Maria Pace Ottieri, che per capire quella terra è andata ad ascoltare le voci e le storie di chi ci vive. Conduce Emma Giammattei. Nel pomeriggio (ore 17.30), la sala polifunzionale Benincasa aprirà le porte a Gaetano Cappelli, autore di “Floppy disk” (Marsilio). Il ritorno, trent'anni dopo, del romanzo di esordio di Cappelli: un thriller, una spy story, la corsa a perdifiato di un protagonista giovane senza nome negli intrighi legati a un traffico internazionale d'armi, fra delitti, inseguimenti, violenze e tensione altissima. Conduce Francesco Durante.

Alle 18.30, negli stessi spazi, la lectio di Gennaro Carillo su Giambattista Vico, in un originale confronto tra le tre versioni della Scienza Nuova e l'immaginario barocco, mentre alle 19.30, Carmine Abate presenterà, in compagnia di Francesco Durante, “Le rughe del sorriso” (Mondadori). Sahra si muove nel mondo con eleganza e fierezza ed è accesa, sotto il velo, da un sorriso enigmatico e luminoso. Ma un giorno sparisce, lasciando tutti sgomenti.

In serata (ore 21.30, Fondazione Menna, Salerno), “Un mondo da pensare, un modo di pensare”: incontro con Paolo Macry, autore di “Napoli, nostalgia di domani” (il Mulino). Conduce Gennaro Carillo. Di Napoli Macry tocca invece le nervature profonde, ripercorre i segni di un tessuto urbano bimillenario, i comportamenti di lungo periodo della popolazione. Insegue le fratture drammatiche della storia, le esperienze politiche che l'hanno segnata, fino alle vicende di tre sindaci-sovrano: Lauro, Bassolino e de Magistris.