SALERNO

Sotto il tendone anche la favola di Aladino

Debutta oggi in zona Arechi il circo Medrano. «Uno spettacolo per tutta la famiglia»

SALERNO. Approda oggi (giovedì 16 febbraio) in città uno dei maggiori circhi italiani e tra i più antichi del mondo. Dopo una tournée in giro per l'Europa e il grande successo riportato con il tutto esaurito ad ogni spettacolo, debutta oggi pomeriggio alle 17.30 nella zona dello stadio Arechi il marchio della storica famiglia circense Casartelli. È l’unico circo italiano ad essersi aggiudicato per ben due volte il prestigioso Clown d'Oro, ovvero il premio che i reali di Montecarlo assegnano ai migliori circhi nel mondo, durante l’annuale Festival del Circo internazionale di Montecarlo. Da sette generazioni questa famiglia fa del circo uno spettacolo completo, curato nei minimi particolari con tanto di regia, coreografie, attenzione alle luci di scena, ricchezza dei vestiti, numeri mozzafiato, cura della qualità di vita degli animali:

«Il nostro è ancora uno spettacolo per tutta la famiglia – spiega Brian Casartelli, vero regista della magia circense sotto lo chapiteau – non è assolutamente solo per i bambini, gli adulti vi ritroveranno la bellezza e lo stupore di numeri di grande eleganza, e potranno tornare un po’ bambini rievocando la loro infanzia».

Casertalli si dice onorato di «tornare a Salerno dopo due anni con uno spettacolo che ripropone quello del nostro 150esimo anniversario, rievocando anche la favola di Aladino in grande stile». In pista anche i giovanissimi Casartelli, insieme agli artisti provenienti da ogni angolo del pianeta, per uno spettacolo davvero internazionale. In primis le esibizioni equestri – una vera e propria scuderia viaggia al seguito del Medrano – con Brian ed suo Pas de deux super premiato a Montecarlo, per poi passare ai volteggi romantici al trapezio, che fanno sognare con il naso all'insù. La comicità è affidata agli eccezionali clowns : Otto e l’onnipresente Jacob. Brian Casartelli, oltre che nell'altra scuola equestre, si mostra capace di guidare in pista animali di tutti i continenti in una fantasia che propone giraffe, elefanti, canguro, cammelli, emù, lama, nandù e molte altre specie.

Gli spericolati motociclisti nel Globo della Morte ruotano in una sfera di soli 3 metri con volteggi mozzafiato. Dentro la gabbia c’è il celebre addestratore Giordano Cavegna con le maestose tigri. Il Medrano resterà a Salerno fino al 28 febbraio con due spettacoli al giorno. Info su www.medrano.it

 

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