IL FOCUS

Sono Innocente, anticipazioni oggi 29 aprile 2018: Passananti, La Mantia e De Sario

L'appuntamento è su Rai 3 alle ore 21.25

Torna l’appuntamento con Sono Innocente, il programma sugli errori giudiziari più clamorosi del nostro Paese, condotto dal giornalista Alberto Matano. Protagoniste della puntata in onda oggi 29 aprile a partire dalle 21.25 su Rai3, saranno le storie di tre uomini finiti in carcere pur essendo innocenti. La prima è dedicata al dramma di Fulvio Passananti, un giovane napoletano immigrato in Veneto alla ricerca di lavoro. E' l’11 gennaio del 2011 quando, dopo anni senza un'occupazione stabile, viene chiamato per un colloquio di lavoro con possibilità di assunzione a tempo indeterminato. Lo stesso giorno, però, due carabinieri si presentano a casa sua per effettuare una perquisizione. Cercano un cappotto, un coltello e soprattutto dei soldi. Quasi 1000 euro; quelli che sono stati rubati la mattina stessa in un piccolo negozio compro-oro. Pochi giorni e Fulvio si ritrova in una cella del carcere Santa Maggiore di Venezia accusato di rapina a mano armata e aggressione. Contro di lui c'è il riconoscimento fotografico effettuato dalla commessa del negozio su una vecchia fotografia di Fulvio. Ci vorranno 10 mesi di ingiusta detenzione per determinare che Fulvio, con quella rapina, non c’entrava nulla. La puntata prosegue con la storia del cuoco Filippo La Mantia. Palermo, anni 80. È in corso una feroce guerra di mafia. Filippo è un giovane fotoreporter chiamato a riprendere gli efferati delitti che, in quegli anni violenti, insanguinano le strade di Palermo. A un certo punto il giovane Filippo non ce la fa più a sopportare questa vita in mezzo al dolore e alla crudeltà. Lascia l’appartamento preso in affitto in viale Croce Rossa e, convinto di voler cambiare lavoro, si prende una pausa. Mentre si trova in Spagna, a Palermo viene trucidato il vice questore Ninnì Cassarà. Filippo apprende la notizia dai giornali. Un anno dopo la morte del poliziotto, nell'estate del 1986, i carabinieri lo arrestano. Per gli inquirenti risulta l'ultimo affittuario dell'appartamento da cui avrebbero sparato i killer di Cassarà. Con l'accusa di associazione mafiosa viene così trasferito all'Ucciardone di Palermo dove rimarrà sei mesi. Toccherà a Giovanni Falcone, alla vigilia del Natale del 1986, firmare l'ordine di scarcerazione. La terza e ultima storia in puntata, vedrà protagonista Saverio De Sario, un tranquillo signore di Abbasanta in Sardegna. È sposato e ha due figli, Gabriele e Michele. Quando il suo matrimonio entra in crisi, la vita gli cambia completamente. Nella tormentata vicenda della separazione, sua moglie si mette in testa che lui possa aver perpetrato violenza sui figli e lo denuncia. S’innesca così un meccanismo perverso che porterà Saverio a trascorrere quasi due anni in carcere in seguito a una condanna di 9 anni per abuso sui minori. Saranno i figli, una volta diventati maggiorenni, a distruggere una a una le accuse mosse contro Saverio fino alla giusta assoluzione. Ora papà Saverio e i due figli vivono insieme ma non hanno dimenticato quell’incubo durato 14 anni che si è risolto solo nel 2017 dopo il processo di revisione.