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Si gira a Ravello il film su Gore Vidal Ciak a Villa Rondinaia

Alcune scene saranno girate nel buen retiro dello scrittore. Primo sopralluogo del regista, Kevin Spacey il protagonista

RAVELLO. Anche Ravello nel film sulla vita di Gore Vidal. A Villa Rondinaia, il suo buen retiro con vista, saranno girate alcune delle scene più suggestive che vedranno protagonista il Premio Oscar Kevin Spacey. Stando a quanto trapelato, il protagonista della nota serie “House of Cards” dovrebbe vestire i panni del grande saggista, nei primi anni Settanta, proprio quando acquistò la dimora italiana attigua alla splendida Villa Cimbrone.

Mercoledì scorso primo sopralluogo del regista Michael Offman che, con i suoi assistenti, ha voluto visitare i luoghi tanto amati da Vidal (foto) e, naturalmente, l’eremo aggrappato alla roccia a picco sul golfo di Salerno con vista mozzafiato, il luogo prediletto dallo scrittore scomparso il 1° agosto del 2002, all’età di 86 anni, presso cui preferiva trascorrere gran parte dell’anno, in compagnia della sola quiete del luogo, l’ideale per immergersi nella riflessione politica e dedicarsi pienamente alla scrittura.

E proprio nello studio della Rondinaia, il cui interno sarà ricostruito fedelmente, sono venute alla luce opere come “Burr” o come l’autobiografia “Palinsesto”; probabilmente l’ultima opera partorita da Vidal a Ravello è “Perpetual war for perpetual peace”, una raccolta di saggi e riflessioni sull’America post 11 settembre.

In circa trent’anni la dimora ha ospitato personaggi di caratura internazionale del calibro di Italo Calvino, Gianni Agnelli, Paul Newman, James Taylor, Hillary Clinton, Andy Warhol, Mick Jagger, Rudolf Nureyev, Sting, Bruce Springsteen, Rupert Everett, Tim Robbins e Susan Sarandon. Proprio in una delle camere degli ospiti l’attrice americana ha dichiarato di aver concepito il suo terzogenito, Miles, nato nel 1992 dal compagno premio Oscar Tim Robbins, dal quale si è poi separata nel dicembre del 2009.

L’ultima volta di Vidal a Ravello fu nel luglio del 2010. La prima nel 1948; alloggiò presso l’hotel Caruso e in seguito, più di una volta vi fece ritorno, fino a quando, nel 1972, acquistò Villa Rondinaia, incantevole dimora realizzata negli anni venti del secolo scorso per la figlia di Lord Grimthorpe, fondatore dell’adiacente Villa Cimbrone.

Da circa un anno la villa è ufficialmente in vendita per 21 milioni di dollari (poco meno di 20 milioni di euro).

La cordata di imprenditori campani che la rilevò nel 2009 per farne una struttura ricettiva a cinque stelle per pochi eletti, ha deciso di vendere l’immobile di 465 metri quadrati dopo la mancata realizzazione dell’ambizioso progetto lasciato a metà. I lavori di ristrutturazione e adeguamento della struttura, tra le dimore più affascinanti al mondo, infatti, non sono mai stati completati.

Gore Vidal è nel novero delle grandi personalità che hanno contribuito alla diffusione dell’immagine di Ravello nel mondo, città a cui è rimasto legato e che nel 1983 lo insignì della cittadinanza onoraria.

«Mi fu chiesto da una rivista americana quale era il luogo più bello che io avessi mai visto in tutti i miei viaggi, e io ho risposto: il panorama del belvedere di villa Cimbrone in un luminoso giorno d’inverno, quando il cielo e il mare sono così vividamente azzurri che non è possibile distinguerli l’uno dall’altro. Considero come un segno di buona fortuna il fatto che ora vivo a Ravello per un periodo dell’anno». È questa la dichiarazione d’amore, datata 1976, di Gore Vidal per la sua Ravello.

 

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