Si canta e si balla al ritmo di Tammorra a Giffoni Sei Casali

Da domani protagoniste le compagnie di musica popolare Alla tre giorni attese D’Altrocanto, Picarielli e Kalimma

SEI CASALI. Si danza e si canta sotto le stelle seguendo il filo della tradizione popolare, nella frazione di Capitignano, questo fine settimana (da domani a domenica) con il Tammorra Fest. A scatenare i balli saranno le piccole compagnie di musica popolare della nostra provincia.

I primi a salire sul palco, domani (ore 21) saranno i i Kalìmma con: Rosario Cavaliere (voce, chitarra, chitarra battente e lira calabrese), Caterina Landi (voce, chitarra, castagnette, danza e tamburelli), Antonio Grimaldi (zampogna, tammorra e tamburelli), Rosario Dell’Aglio (flauto dolce, flauto traverso, ottavino e ciaramella), Luca Masi (basso, danza, tammorra e tamburelli), Carmine Marra (fisarmonica e tamburelli) e Tonino Auciello (danza e castagnette). Seguirà l’esibizione della Compagnia Daltrocanto guidata da Antonio Giordano, per una proposta musicale che nasce prima di tutto dalla passione per la musica e per gli strumenti popolari del sud Italia, dal riconoscersi in comuni radici di cultura e tradizione, dal volerli rileggere perché vivano nel presente e del presente. Strumenti di diverse aree geografiche e musicali – zampogna e ciaramella, chitarra battente e classica, bouzouki greco e irlandese, basso elettrico, tammorra e tamburello – si intrecciano naturalmente con le voci e le danze dando vita a uno spettacolo dalla trascinante energia sonora. La compagine è composta da: Antonio Giordano (zampogne, bouzouki greco, chitarra battente), Rosanna Cimmino (violino), Flavio Giordano (basso elettrico), Bruno Mauro (chitarra classica, bouzouki irlandese), Luca Lanzara (tamburi a cornice, mandola), Francesco Fasanaro (batteria e percussioni).

Sabato sera (ore 22), saliranno sul palco i Picarielli, piccola compagnia di musica popolare salernitana tenuta insieme da una granitica passione per la musica popolare. Un percorso, il loro, fatto di avvicinamenti, appostamenti e frequentazioni di luoghi e feste popolari, di persone e artisti, di costante intreccio di relazioni con gli ultimi portatori della nostra tradizione.

I Picarielli sono: Antonio Santoro, Simona Totaro, Manuela Donadio, Michele Taurone, Marco Di Domenico, Alfonso Forlenza ed Emilio Gioia. Ad aprire la serata (ore 21) saranno gli Asarimè.

La kermesse si concluderà, domenica, con una serata di musica dal vivo a cura di gruppi locali. Nel corso delle tre serate, si avrà la possibilità di degustare pietanze tipiche della tradizione gastronomica picentina tra cui il dolce caratteristico dei Picentini, la crespella e le pennette alla nocciola.

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