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Sfilata in abiti d’epoca per ricordare il principe Caracciolo

FISCIANO. “Lancusi e i Caracciolo. Una storia che si intreccia”: è la due giorni di rievocazione storica della nascita del principe Giovanni Caracciolo, che si terrà sabato e domenica a Lancusi. Il...

FISCIANO. “Lancusi e i Caracciolo. Una storia che si intreccia”: è la due giorni di rievocazione storica della nascita del principe Giovanni Caracciolo, che si terrà sabato e domenica a Lancusi. Il programma prevede, sabato, la sfilata degli “Sbandieratori cavensi” alle 17.30 e il corteo storico delle 18.30. Presenzieranno venti figuranti in abito d’epoca e a cavallo; tra essi, cinque coppie di illustri personaggi tra i quali i baroni Siniscalchi – signori del luogo – e i principi Lancellotti. Per le strade, anche tre bimbi e due bambine a rappresentare la famiglia di Francesco Marino Caracciolo, feudatario di Carlo III di Borbone. Al termine, vi sarà la lettura dell’editto che comunica la nascita del nobile rampollo della famiglia, nota già dal XVI secolo.

La manifestazione, alla prima edizione, è organizzata dal sodalizio “Lancusi@work” sorto nel 2014 e comprendente cinquanta membri fondatori, ai quali si stanno aggiungendo giovani e meno giovani appassionati del territorio. Tutto nasce dal dichiarato intento, da parte dei soci, di «promuovere e diffondere la cultura, valorizzando al meglio ciò che abbiamo in uno spirito di solidarietà e ottimizzando le capacità e le migliori risorse del nostro paese» come ha spiegato il presidente Giuseppe Franco. Grazie alla collaborazione di don Aniello Del Regno, tramite gli archivi custoditi nella parrocchia di S. Martino e Quirico è emerso che i Caracciolo, già principi di Avellino e imparentati con i Carafa, hanno battezzato Giovanni nel prospiciente palazzo Barra, nel 1741.

E proprio in onore del santo patrono del feudo (castrum) Lancusiurum, ossia il Battista, è stato scelto il nome. Non mancheranno i piatti tipici di quel tempo.©RIPRODUZIONE RISERVATA