Sesto titolo per il 46enne Amendola

L’equipaggio amalfitano ha potuto contare anche sull'immenso Luigi Amendola. Quarantasei anni, 14 regate, sei vittorie con il galeone della sua Amalfi. Luigi è uno di quelli che pianse e urlò per...

L’equipaggio amalfitano ha potuto contare anche sull'immenso Luigi Amendola. Quarantasei anni, 14 regate, sei vittorie con il galeone della sua Amalfi. Luigi è uno di quelli che pianse e urlò per quel galeone blu, quando, ancora bambino, lo vide conquistare la prima vittoria nel mare della Costiera, nel 1981. Tanti successi, tante vittorie ma anche tante delusioni non hanno scalfito un uomo dall'animo di ferro. Nella giornata di sabato gli è stato riservato il giusto tributo con l’assegnazione del premio in memoria di Giuseppe D’Amico. Proprio al momento del ritiro del premio Amendola, da grande campione qual è, ha spiegato: «Portatemi ai 1500 metri, poi ci penso io». È andata proprio così. Dopo il trionfo di quattro anni fa si disse che sarebbe stata l’ultima regata, invece il richiamo per la competizione per lui più importante, la passione per il canottaggio lo hanno spinto a rimettersi in gioco. Insieme a Luigi Lucibello, Fabio Infimo, Mario Paonessa, Emanuele Liuzzi, Luca Parlato, Alberto Bellogrado, Luigi Proto e al timoniere Enrico D’Aniello, si è lanciato nuovamente in un’avventura che gli ha regalato una nuova gioia, molto probabilmente la più bella. Dopo il trionfo di ieri Luigi Amendola ha dichiarato che molto probabilmente sarà questa la sua ultima regata. (sa. se.)