Il programma

“Sereno variabile” fa tappa a Salerno

Le telecamere di Rai 2 nei vicoli del centro storico e alla stazione marittima

SALERNO. Oggi (sabato 7 gennaio) alle 17 su Rai2 le telecamere del programma tv “Sereno variabile” fanno tappa a Salerno. L’ideatore del programma Osvaldo Bevilacqua, su invito dell’Ente Provinciale per il Turismo, ha deciso di ritornare nella città capoluogo per dedicare l’intera trasmissione di “Sereno variabile” all’atmosfera vivace che Salerno esprime durante le festività natalizie ed il periodo di Luci d’artista, diventando una importante meta turistica per le luminarie.

Trasferta in Campania, dunque, per il primo appuntamento del nuovo anno di “Sereno variabile”. La città di Salerno sarà la protagonista della trasmissione di viaggi e turismo di Osvaldo Bevilacqua, con la sua storia antica e il volto moderno.

Si visiterà il nuovo Terminal della stazione marittima, firmato dall’archistar Zaha Hadid, poi la cattedrale metropolitana di Santa Maria degli Angeli, San Matteo e San Gregorio Magno, fino ad ammirare la splendida cripta affrescata. Si parlerà anche dell’antica Scuola medica salernitana e si scoprirà il Giardino della Minerva, l’orto botanico dove vengono coltivate erbe e piante officinali.

Al Teatro Verdi il conduttore farà la conoscenza di un giovanissimo violinista, detentore del record mondiale di velocità di esecuzione musicale, poi si recherà presso un laboratorio artigianale dove delle simpatiche signore creano oggetti particolari riciclando delle materie povere.

In giro per il centro storico si apprezzeranno i sapori tipici della città: dai dolci, ai piatti a base di pesce, accompagnati da uno chef che cucina anche a domicilio.

Bevilacqua intervisterà l’attore e regista campano Vincenzo Salemme, che parlerà dei suoi esordi e del legame che lo unisce alla sua terra natale.

Infine, “immersione” nella magica e festosa atmosfera delle installazioni Luci d’artista che rallegrano le vie della città attirando folle di visitatori.

L’inviata Maria Teresa Giarratano si recherà invece a Milano per visitare la mostra “Hokusai, Hiroshige, Utamaro, luoghi e volti del Giappone” per scoprire alcuni aspetti della cultura del Sol Levante, presenti nel capoluogo lombardo.

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