Sei band a caccia della finale di “Wanted Primo Maggio”
Venti minuti per convincere la giuria e sognare il palco dell’Hiroshima Mon Amour. Sei le band che, superata la selezione iniziale, si sfideranno dal vivo tra un riff di chitarra, un giro di basso e...
Venti minuti per convincere la giuria e sognare il palco dell’Hiroshima Mon Amour. Sei le band che, superata la selezione iniziale, si sfideranno dal vivo tra un riff di chitarra, un giro di basso e un colpo di rullante, nella finale campana del contest “Wanted Primo Maggio”, che si terrà stasera, a partire dalle ore 20, presso il circolo Arci Mumble Rumble (via Loria 35) di salerno. L’alternative rock dei “Cieli Televisivi”, il grunge melodico dei “Malaparte”, il cantautorato rock de “La Preghiera di Jonah”, il “fluz-hop-funk” dei “Panties Soldiers” (nella foto) (“Daremo il tutto per tutto”, scrivono sulla loro pagina Facebook), la profondità emotiva dei “Sixtynine” e l’ibridazione dei “Trip Vision”: ce n’è per tutti i gusti, insomma, per soddisfare i palati, anche quelli più esigenti, dei giudici campani.
Il gruppo vincitore guadagnerà l’accesso alla finale nazionale, che si terrà a Torino, negli spazi dell’Hiroshima Mon Amour, storico e prestigioso locale divenuto nel tempo un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per i grandi eventi e i festival musicali e culturali. Chi si aggiudicherà l’evento conclusivo, avrà poi diritto ad esibirsi in una serie di festival in giro per la penisola, tra cui il “Fall Festival”, di cui lo scorso autunno (18 e 19 novembre), proprio al Mumble Rumble, si è tenuta la prima edizione.
Nato nel 2011 a Torino da una idea di Giulio Tedeschi (Toast Records, AudioCoop) per festeggiare in musica la festa del lavoro, Wanted Primo Maggio è arrivato quest’anno alla settima edizione. «La nostra collaborazione nasce dall’amicizia con Giulio Tedeschi, ideatore del contest nonché fondatore di Toast Records, storica etichetta torinese attiva da oltre trent’anni nella scena musicale indipendente italiana – spiega Max Maffia, presidente della giuria e tra gli organizzatori della tappa campana – Quella del 2017 è la terza edizione consecutiva di Wanted Primo Maggio Campania che si organizza a Salerno. Un impegno che conferma il circolo Arci Mumble Rumble come punto di riferimento a livello regionale per le band emergenti e la musica dal vivo». Cinque i componenti della giuria: con Maffia ci sono Gonzalo Caravano dei Neri per Caso, Alessandro Liccardo dell’etichetta napoletana Volcano Records, il presidente e la responsabile della comunicazione del circolo Mumble Rumble, rispettivamente Benedetto De Santis e Angelica Avallone. Ingresso gratuito a partire dalle 20. (Alberto Gentile)
Il gruppo vincitore guadagnerà l’accesso alla finale nazionale, che si terrà a Torino, negli spazi dell’Hiroshima Mon Amour, storico e prestigioso locale divenuto nel tempo un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per i grandi eventi e i festival musicali e culturali. Chi si aggiudicherà l’evento conclusivo, avrà poi diritto ad esibirsi in una serie di festival in giro per la penisola, tra cui il “Fall Festival”, di cui lo scorso autunno (18 e 19 novembre), proprio al Mumble Rumble, si è tenuta la prima edizione.
Nato nel 2011 a Torino da una idea di Giulio Tedeschi (Toast Records, AudioCoop) per festeggiare in musica la festa del lavoro, Wanted Primo Maggio è arrivato quest’anno alla settima edizione. «La nostra collaborazione nasce dall’amicizia con Giulio Tedeschi, ideatore del contest nonché fondatore di Toast Records, storica etichetta torinese attiva da oltre trent’anni nella scena musicale indipendente italiana – spiega Max Maffia, presidente della giuria e tra gli organizzatori della tappa campana – Quella del 2017 è la terza edizione consecutiva di Wanted Primo Maggio Campania che si organizza a Salerno. Un impegno che conferma il circolo Arci Mumble Rumble come punto di riferimento a livello regionale per le band emergenti e la musica dal vivo». Cinque i componenti della giuria: con Maffia ci sono Gonzalo Caravano dei Neri per Caso, Alessandro Liccardo dell’etichetta napoletana Volcano Records, il presidente e la responsabile della comunicazione del circolo Mumble Rumble, rispettivamente Benedetto De Santis e Angelica Avallone. Ingresso gratuito a partire dalle 20. (Alberto Gentile)