LA RICORRENZA

Santo di oggi 6 ottobre 2018: Bruno Certosino

Una vita dedicata al lavoro e alla preghiera

Nato intorno al 1030 in Germania, e vissuto tra la Francia e l'Italia, il nobile renano Bruno -o Brunone- è un vero figlio dell'Europa dell'XI sec., divisa e confusa, ma a suo modo fertile di rinnovamento. Studente e quindi insegnante a Reims, si trova presto faccia a faccia con la simonia, cioè col mercato delle cariche ecclesiastiche che infetta in quegli anni la Chiesa. Professore di teologia e filosofia, esperto di pratiche curiali, potrebbe infatti diventare vescovo -ora che papa Gregorio VII lotta per riformare gli episcopi- ma la fede che pratica, e insegna, è tutt'altra cosa.

E per dare un segnale forte di rigore e di cambiamento decide di stabilirsi insieme ad altri sei compagni in una località selvaggia detta "chartusia" (chartreuse in francese), dove costruiscono sette baracche per vivere e lavorare, e un ambiente per la preghiera. Morto il 6 ottobre 1101 presso l'Eremo della Torre, è oggi sepolto nella Certosa di Serra San Bruno, dove il suo corpo risultava incorrotto sino al 1513.