LA RICORRENZA

Santo di oggi (5 dicembre 2018): Saba

Sperimenta la vita eremitica ritirandosi in meditazione nel deserto

Il ricordo di Saba è ancora oggi vivo per chi visita la ''Grande Laura'': un alveare di grotte scavato tra ripide pareti di roccia, posto in una zona a ridosso delle Valle del Cedron, alle porte di Gerusalemme. Un santo popolare, venerato nella Chiesa greca, ma anche a Roma, dove sarebbero sorti nel VII secolo, sul colle antistante l'Aventino, un monastero e una basilica a lui dedicati. Saba rappresenta, infatti, una figura di rilievo fra gli antichi monaci, ed il suo esempio avrà un'influenza decisiva sullo sviluppo del monachesimo orientale.

Nato a Mutalaska in Cappadocia, nel 439, dopo aver trascorso la gioventù in un monastero - nel quale si distingue per la sua austerità - si ritira in meditazione nel deserto, dove sperimenta il significato della vita eremitica. Morirà il 5 dicembre 532 e il suo corpo incorrotto, trasportato prima a Venezia poi a Roma, verrà restituito nel 1965 da Paolo VI al suo monastero.