LA RICORRENZA

Santo di oggi (30 maggio 2018): Giovanna d'Arco

Rinchiusa in un carcere militare è condannata al rogo come una strega

Una giovinetta di Domremy, la tredicenne Giovanna d'Arc, assorta in preghiera, ode voci misteriose che la invitano a liberare la Francia dagli Inglesi. Quattro anni dopo il governatore della provincia, al quale Giovanna ha parlato di ciò che le era accaduto, la fa accompagnare a Chinon dal Delfino. Il Delfino si convince che la fanciulla sia inviata da Dio e le affida il comando delle truppe che assediavano Orleans e in poco tempo quasi tutto il territorio francese è riconquistato.

A Reims il Delfino viene incoronato re di Francia, ma, geloso della popolarità di Giovanna, stipula una tregua con gli Inglesi. Giovanna, convinta che quest'armistizio annulli gli sforzi e le vittorie del suo esercito, sdegnata, riprende la lotta con pochi soldati rimasti al suo fianco, ma cade in una imboscata.

L'eroica fanciulla, rinchiusa contro ogni legge ecclesiastica in un carcere militare, non può far giungere a Roma la sua voce ed è condannata al rogo come una strega. L'atroce supplizio ha luogo a Rouen il 30 maggio 1431. Giovanna ha 19 anni.