LA RICORRENZA

Santo di oggi (26 dicembre 2018): Stefano

Viene indicato dalla comunità cristiana come primo tra i diaconi

Sotto i colpi della sassaiola Stefano prega e dice: ''Signore Gesù, accogli il mio spirito''. Quando non riesce più a reggersi in piedi, piega le ginocchia e grida: ''Signore, non imputare loro questo peccato''. Detto questo, esala l'ultimo respiro. I cristiani raccolgono il suo corpo senza vita e gli danno sepoltura. Da quel momento, la storia delle reliquie di santo Stefano entra nella leggenda, rivendicate come sono da un numero pressochè infinito di nazioni e città.

Eppure, non sappiamo nulla sull'origine di Stefano, il cui nome fa pensare ad un greco, oppure ad un ebreo educato alla cultura ellenistica. Ciò di cui abbiamo certezza è la stima che la comunità cristiana ha nei suoi confronti, tanto da indicarlo come primo tra i diaconi. Grazie ai capitoli sesto e settimo degli Atti degli Apostoli, possiamo infatti ricostruire i suoi ultimi anni di vita.