LA RICORRENZA

Santo di oggi (15 settembre 2018): Caterina da Genova

Autrice di diverse opera mistiche, cade in estasi per ore intere

Caterina, figlia di Giacomo Fieschi, già viceré di Napoli sotto Renato d'Angiò, nasce a Genova. A tredici anni, profondamente commossa dalla Passione di Cristo, vuole prendere il velo come la sorella Limbania, ma i suoi hanno altri progetti e, ormai sedicenne, la sposano col nobile ghibellino Giuliano Adorno. Nel 1473 mentre si confessa, rimane come impietrita perché vede Cristo con la croce sulle spalle. Intraprende quindi con le austerità e le penitenze, cui seguono visioni e doni mistici. A volte cade in estasi per ore intere; a volte il fuoco interiore le si trasmette all'esterno e il suo corpo scotta; a volte deve premersi il petto con le mani per attutire i battiti del cuore.

E' autrice anche diverse opere di mistica. La sua religiosità finisce per conquistare il marito, che si fa terziario francescano e collabora con la moglie nell'assistenza ai bisognosi. Caterina, nell'assistere i malati, contrae la peste nel 1493, ma ne guarisce. Muore, forse per un cancro allo stomaco, nel 1510. il suo corpo è tuttora intatto. La Repubblica di Genova la dichiarò sua patrona e Pio XII affidò alla sua protezione gli ospedali italiani.