LA RICORRENZA

Santo di oggi 1 settembre 2018: Egidio

Numerose sono le testimonianze del suo culto in Francia, Belgio e Olanda

ROMA - L'epoca in cui visse l'abate Egidio (in francese Gilles) non si conosce con precisione. Alcuni storici lo identificano con l'Egidio inviato a Roma da S. Cesario di Arles all'inizio del secolo VI; altri lo collocano un secolo e mezzo più tardi, e altri ancora datano la sua morte tra il 720 e il 740. La tradizione in questo caso ci viene in soccorso con alcuni episodi anedottici della vita, come quello in cui Egidio durante la celebrazione della Messa conosce e ottiene il perdono di un peccato che l'imperatore Carlomagno (768-814) non aveva osato confessare a nessun sacerdote.

La tomba di sant'Egidio, venerata in una abbazia della regione di Nîmes, risale probabilmente all'epoca merovingia, sebbene l'iscrizione non sia anteriore al secolo X, epoca in cui è stata composta anche la ''Vita'' del santo abate. Numerose sono le testimonianze del culto di Egidio in Francia, Belgio e Olanda, dove viene invocato contro il delirio della febbre, la paura e la follia.