LA RICORRENZA
Santi del giorno (13 luglio 2018): Enrico II e Cunegonda
Entrambi sono impegnati nella riforma della Chiesa
Se Enrico s'impegna nella via della santità personale e della riforma della Chiesa, lo si deve in gran parte a Cunegonda dal cuore profondamente delicato. Dopo l'incoronazione imperiale in San Pietro il 14 febbraio del 1014 per le mani di papa Benedetto VIII, Enrico si sente responsabile del bene della cristianità e intraprende un'azione di riforma servendosi di uomini santi quali Odilone di Cluny, Riccardo di Saint Vanne e Romualdo, fondatore dei camaldolesi. Enrico si spegne nel 1024. In una lettera indirizzata al suo popolo aveva scritto: ''Siamo invitati e ammoniti dai salutari insegnamenti della Sacra Scrittura ad abbandonare i beni temporali e le comodità di questa terra e a cercare con ogni mezzo di conseguire le dimore eterne dei cieli''.