l’iniziativa

San Giorgio nell’elenco dei luoghi del cuore del Fai

Appello a votare la chiesa: il bene con più segnalazioni ha un contributo di 50.000 euro

E’ una chiesa bellissima ma in parte sconosciuta. San Giorgio, la più bella chiesa barocca nel cuore di Salerno, sotto al suo pavimento custodisce dei veri e propri tesori che, anche a causa del terremoto del 1980, non sono stati più riportati alla luce. In sostanza c’è una vecchia chiesa medievale che però nessuno può vedere. Per rendere accessibile la vecchia chiesa, occorre realizzare un sistema di apertura a scomparsa. È stato fatto un preventivo di circa 22mila euro; a questo va aggiunto il costo dei lavori per riparare le tre campane dell'edificio sacro che risalgono all'800: altri 4.200 euro.

Per portare all’attenzione nazionale un bene così di valore, il comitato “Amici della chiesa di San Giorgio” ha deciso di segnalare la chiesa salernitana al Fai (Fondo per l’ambiente italiano), per farla inserire tra i “luoghi del cuore”. Il Fai ha infatti avviato l'ottava edizione del censimento dei beni a rischio che i cittadini vogliono salvare eleggendoli a luoghi del cuore, un censimento dedicata, quest’anno, all'eroe di Palmira, l’archeologo Khaled al-Asaad. Si può votare fino al 30 novembre.

«Abbiamo aderito anche noi alla campagna del Fai denominata “I luoghi del cuore” che si rivolge a tutti i cittadini italiani e stranieri chiedendo loro di segnalare i luoghi italiani che amano e che vorrebbero vedersi difesi e recuperati» spiega il comitato “Amici della chiesa di San Giorgio” , che ha al suo fianco “la Città”, che per prima ha lanciato l’appello su San Giorgio segnalando la presenza della chiesa sotterranea. «Chiediamo un aiuto per raccogliere un gran quantitativo di firme, affinché il Fai prenda in considerazione il nostro sogno – spiega ancora il comitato – Possono sottoscrivere anche i minorenni, l'unica raccomandazione è quella di compilare tutti i campi richiesti. I moduli con le firme vanno poi consegnati in chiesa (dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20.30 e la domenica dalle 12.15 alle 14). Volendo inoltre si può votare anche on line, registrandosi prima però al sito del Fai, oppure attraverso la pagina Facebook del nostro comitato». Sono 68 gli interventi di recupero fatti, fino ad oggi, dal Fai con Intesa Sanpaolo in 15 regioni. Quest’anno il bene che avrà ottenuto più segnalazioni riceverà un contributo di 50.000 euro, il secondo classificato 40.000 euro e il terzo 30.000 euro.

È previsto inoltre lo stanziamento aggiuntivo di 7.000 euro per i luoghi che supereranno i 100.000 voti e di 4.000 euro per quelli che raccoglieranno oltre 50.000 segnalazioni, mentre il luogo che raccoglierà più voti nelle filiali Intesa Sanpaolo beneficerà di un contributo aggiuntivo di 5.000 euro.

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