LA PEREGRINATIO

Salerno, San Matteo nel quartiere Europa

Prima la sosta davanti a Casa Nazareth e poi l’arrivo nella chiesa del Redentore

SALERNO - L’arrivo di San Matteo a Casa Nazareth ed alla parrocchia di Gesù Redentore apre i tre giorni di festeggiamenti del quartiere Europa. La statua del Santo, lasciata la chiesa di Santa Maria ad Martyres, ieri sera ha raggiunto la zona orientale, scortata dai portatori e da tantissimi fedeli che ne hanno dapprima atteso l’arrivo per poi accompagnarla in una breve processione fino in chiesa. Emozionante il momento in cui San Matteo ha varcato la soglia della casa di accoglienza che ospita «chi ci chiede aiuto anche con uno sguardo», dice emozionato don Ciro Torre , anima e motore della popolosa comunità della zona orientale. Tre giorni intensi per tutti i fedeli e per i gruppi parrocchiali che, nel corso della settimana, si sono preparati all’appuntamento: «Sono sicuramente giorni particolari – spiega don Ciro – in cui ognuno di noi ha custodito nel cuore la gioia e le aspettative dell'’attesa per questo momento particolare. La festività in onore del nostro santo patrono, non deve essere vissuta solo come una cosa fine a sé stessa ma deve piuttosto rappresentare l'occasione per rendersi conto, in maniera concreta e non superficiale, del grande esempio che ci ha lasciato san Matteo, un esempio su cui meditare e fare tesoro».

Carla Polverino