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Salerno diventa capitale degli scacchi

Dal 3 al 5 febbraio quasi cento partecipanti di livello europeo a Santa Sofia

SALERNO. Salerno capitale degli scacchi per ben tre giorni. Dal prossimo 3 febbraio fino a domenica 5 il Complesso Monumentale di Santa Sofia sarà meta di tantissimi appassionati del gioco di strategia. Cinquanta tavoli allestiti, 91 partecipanti già iscritti e un baby talento di 9 anni pronto all'assalto finale: questi i numeri che ruotano intorno alla prima edizione dell’evento che si avvale anche del patrocinio dell'AICS, Associazione Italiana Cultura Sport.

Al torneo, le cui iscrizioni si chiuderanno il prossimo 3 febbraio alle ore 15.30, potranno iscriversi sia giocatori italiani che stranieri. «La prerogativa – sottolinea il direttore tecnico Cosimo Boccia, nel corso della presentazione della manifestazione al Comune – è essere in possesso della tessera agonistica o juniores FSI 2017. In mancanza si potrà sottoscrivere in sede di torneo». Banditi i cellulari. «Disporremo – prosegue Boccia – un metal detector che controllerà che i giocatori siano sprovvisti di congegni elettronici Chi verrà beccato sarà subito estromesso dal torneo con relativa squalifica di sei mesi». Insomma una vera e propria sfida combattuta a colpi di logica e di riflessione: «Arriveranno in città - continua Boccia - alcuni tra i migliori giocatori a livello europeo oltre a molti italiani e molti talenti giovani under 16». Presente, infatti, anche la tre volte campionessa d'Italia Mariagrazia De Rosa e ancora Gaia Paolillo e Desirè Di Benedetto, che hanno rappresentato la nazionale italiana in ambito europeo ed olimpico. Ci saranno anche serbi, lettoni e russi. La lista nelle ultime ore si è arricchita anche della presenza di Oleg Kornaev e del maestro filippino Vuelban.

«L’obiettivo – riprende Boccia – è riuscire a sensibilizzare la comunità scolastica locale per introdurre l'insegnamento degli scacchi nelle scuole come è stato consigliato anche dalla Comunità Economica Europea tre anni fa all'interno di una direttiva diramata a tutti i paesi dell'Unione Europea. Gli scacchi aiutano lo sviluppo mentale e favoriscono la concentrazione, basti pensare che i nostri giocatori sotto i 16 anni sono bravissimi in matematica e sono tra i migliori delle proprie classi».

In palio un premio in denaro del valore di 400 euro per il primo classificato del torneo A e di 200 euro per il vincitore del torneo B.

 

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