I PERSONAGGI

Salerno, chef emergenti alla ribalta

Sorrentino (Vinile) tra i finalisti del Moretti. Scaramella a Geo&geo

SALERNO. Cuochi alla ribalta a Salerno. Giovanni Sorrentino, chef del ristorante Vinile, per la terza volta consecutiva è tra i finalisti della quinta edizione del prestigioso premio nazionale Birra Moretti Grand Cru. Il concorso, organizzato da Birra Moretti, in collaborazione con Identità Golose, mette alla prova l'originalità, le capacità e la fantasia dei migliori giovani talenti culinari italiani. Sorrentino sarà tra i 10 migliori chef under 35 d’Italia che il prossimo 19 ottobre si sfideranno per aggiudicarsi la vittoria e il premio del valore di 10.000 euro giudicati dai guru del food italiano, di cui 9 chef e 2 sommelier, per un totale di 15 stelle Michelin.

“Credo di essere emozionato come poche volte nella mia vita – racconta Giovanni Sorrentino - Per la terza volta in cinque edizioni sono tra i 10 migliori chef e sous chef italiani che si contenderanno la finale del Premio Birra Moretti Grand Cru. Non ho parole per descrivere quello che ho dentro in questo momento. Desidero solo ringraziare tutto il team del Vinile che mi supporta e sopporta, mia moglie e le mie bambine che sono la mia forza, senza dimenticare i miei genitori e la mia famiglia per avermi trasmesso i valori che mi accompagnano. Grazie a tutto il team di Identità Golose, alla Heineken e alla giuria che ha ritenuto il mio piatto meritevole di essere in finale. Dedico questa sfida alla mie due città, Sant’Antonio Abate, a cui sono fiero di appartenere, e a Salerno, che mi ha accolto”. Da Sorrentino a Rosario Scaramella. Scialatielli con gamberetti e zucca e torta di pesche. Approda a Geo&geo l’agrichef di Coldiretti Salerno. Oggi alle ore 16.00, lo chef pescatore salernitano – già reduce dal successo ad Expo con il suo cuoppo e i piatti a miglio zero – sarà in Rai ospite di Sveva Sagramola e Emanuele Biggi. Sarà un’occasione importante per valorizzare il pescato locale, promuovere il consumo di specie ittiche meno note e consumate, valorizzando produzioni di nicchia, di elevata qualità. “La Coldiretti Salerno sta sostenendo e incoraggiando le filiere ittiche corte sul modello di quelle agricole - spiega il presidente Vittorio Sangiorgio - con l’obiettivo di valorizzare il miglio zero, recuperare il reddito di tante famiglie che lavorano nel settore e rilanciare l’economia del mare, con tutto l’indotto”.