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Salerno, birra e buona musica per il St. Patrick’s Day

Ecco gli appuntamenti selezionati per questa sera

Oggi, siamo tutti un po' irlandesi nel celebrare il St. Patrick's Day, in onore di San Patrizio, il vescovo missionario che convertì i pagani in cristiani, cui l'isola rende onore con canti, maschere, parate e tanta birra: anche Salerno e la provincia si preparano alla festa con una serata carica di appuntamenti. E sono tanti i pub che questa sera si convertiranno in templi in cui rendere omaggio alla ricorrenza simboleggiata dal trifoglio, emblema nazionale, dopo una predica del santo patrono alla sua popolazione. “No trouble drink double”: questo il nome della band, che già nel nome nasconde un motto e un invito, che questa sera (ore 20,30) si esibirà sul palco del Dubhlinn in via Santoro, a Salerno. In occasione del giorno di San Patrizio, i membri della band - Elio Marzullo, Alessandro D'Ascoli, Marco Frimale e Marco Guida – si esibiranno in una jam session acustica. Nel corso della serata, verranno distribuiti gadgets ai bevitori più agguerriti. Se è vero che la “birra è il conforto dei guerrieri”, questa birra in particolare è il conforto di ogni appassionato del genere: parliamo della Barbar Winter bok, la cosiddetta “Birra del barbaro” che riempirà i boccali del Tommy Flynns pub, a Baronissi, dove è prevista, questa sera (ore 21,30), una jam di musica folk irlandese. Musica dal vivo e birra: sembra questo il binomio inscindibile che caratterizza l'agenda serale che a Battipaglia prevede diversi appuntamenti. Al Capri Jazz bar, in via Pastore, è atteso il concerto del Pozzo di San Patrizio, band che prende il nome dal pozzo così chiamato perché, come leggenda vuole, si narra che il santo custodisse un pozzo senza fondo, da cui si aprivano le porte del Purgatorio.

La storica rock band salernitana che dal '97 propone, locale dopo locale, un linguaggio che si fonda sulla fusione di folk, di matrice irish e balcanica, e rock senza compromessi, recentemente, ha dato alla luce un nuovo album, "Mirabilandia", pubblicato con Hydra music label; il disco segue il progetto "The eyes over the World", realizzato con il musicista maliano Baba Sissoko. Risale al 2001 il primo disco omonimo, completamente autoprodotto, seguito nel 2003 da "Altri Tempi", nel 2006 da "Lucidamente" e nel 2008 da "Hard Folk Café". E sempre a Battipaglia, sono previsti altri due appuntamenti a tema: il Caffè Sofia, in via Roma, propone un St. Patrick Day sulle note della selezione musicale di dj Faber, noto disc jockey salernitano, mentre il James Joyce Irish pub presenta la music selection di matrice folk a cura di dj Minus. Basterà insomma lasciarsi andare al craig, termine gaelico intraducibile che a grandi linee significa: divertirsi in compagnia di buoni amici.

Due gli ingredienti essenziali per onorare il santo patrono di “madre Irlanda”: musica e birra, per incrociare al meglio i boccali con la gente del posto, proprio come fossimo in Irlanda dove la tradizione si rinnova sin dal decimo secolo, quando il libro di Armagh prescrisse ai monaci irlandesi di celebrare la festa con tre giorni e tre notti di festa, ogni primavera.