Salerno, all’Arci l’evento “La film di Elvira”

di LICIO ESPOSITO
e PAOLA VACCA

“Vivere senza conoscere il passato è come camminare nell’oscurità”. Due anni per poter finalmente dire che abbiamo realizzato un sogno: dalla prima edizione dell’evento “La film di Elvira”, nel 2014, ospitata al Festival del Cinema Laceno d’Oro, dove per la prima volta il pubblico incontrò e conobbe Elvira Coda Notari e il suo fantasmagorico cinema, fatto di tanta passione e grande intuizione. Il nostro sogno, dunque, era di portare ancora l’evento nelle tre città di Elvira: Salerno perché ci è nata, Napoli perché ci ha prodotto i suoi film e Cava de’ Tirreni perché si è ritirata nella parte ultima della sua vita. Grazie alla passione, alla fiducia nel risultato, al testardo impegno e al coinvolgimento di amministratori locali, amici e artisti come la cantante Mena Cacciapuoti, i musicisti MariaAnna Siani, Michela Coppola, Giosi Cincotti, Roberto Marino, Arcangelo Caso, Alessandro Ferrentino, Anacleto Vitolo, Raffaello Galibardi, agli attori Carla Avarista, Ciro Girardi, Marco Villani, al maestro burattinaio Salvatore Gatto, al fonico Raffaele Vitale, al fotografo Fabio Monetti, siamo riusciti a realizzare questa mostra/evento. Lo scorso aprile ci ha ospitato il Pan, a Napoli. In questi giorni e fino al 19 luglio siamo a Salerno, la mostra a Palazzo Genovese, gli eventi all’Arci Salerno e nel cortile della Scuola Lanzalone, le proiezioni permanenti alla galleria Art.Tre di Enzo Rosco. A settembre saremo a Cava, ospiti della mediateca Marte. Questo il risultato, per un piccolo progetto culturale che vuole recuperare una grande memoria storica, quella di un’artista fuori dagli schemi e dai libri “importanti”, che non strizza l’occhio al mercato, in gran parte autoprodotto e, come ci piace definirlo, “a chilometro zero”. Facciamo nostre le parole dell’attore Antonio Rezza: «Lo stato che paga la cultura placa l’ansia dei creativi, gli para il culo e li fa diventare meno ansiosi e meno protesi verso la disperazione, che poi è l’obbiettivo». Siamo quindi aperti a nuove evoluzioni che già si fanno strada e contaminano il nostro progetto, poiché è dall'incontro delle energie che tutto nasce e si trasforma.

Il programma. Il programma prevede da stasera all’Arci di Salerno/cortile scuola Lanzalone in via Portacatena 62, l’inizio degli eventi del progetto “La film di Elvira” che durerà fino al 19 luglio con le proiezioni e gli spettacoli. Nel dettaglio oggi alle ore 19,30 presentazione del libro dedicato alla regista, domani ore 21 proiezione del film “'A santanotte” sonorizzato da Alessandro Ferrentino e MariaAnna Siani, il 13 luglio ore 21 spettacolo di burattini “Pulcinella e il guappo” di e con il maestro Salvatore Gatto, il 14 luglio ore 21,00 proiezione del film “Fantasia ’e surdato” sonorizzato da Anacleto Vitolo e Michela Coppola, il 15 luglio ore 21 reading/spettacolo “Guapparì” di e con Ciro Girardi e Giosi Cincotti, il 16 luglio ore 21 reading/spettacolo “Elvira” di e con Carla Avarista, Mena Cacciapuoti e Giosi Cincotti, il 17 luglio ore 21 proiezione del film “È piccerella” sonorizzato da Giosi Cincotti, il 18 luglio ore 21 proiezione del film “'A santanotte” sonorizzato da Giosi Cincotti e Arcangelo Caso, il 19 luglio ore 21 proiezione del film “È piccerella” sonorizzato da Roberto Marino e Raffaello Galibardi. La mostra è sempre aperta al palazzo Genovese dalle ore 18 alle 22. Tutti gli ingressi sono gratuiti e fino a esaurimento posti.

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