L'INTERVISTA

Rocco Hunt: «Io con Ana a un passo dalla Luna»

Il singolo del rapper insieme alla pop idol spagnola è già un successo: voglio tornare a fare i live

È pronto a dominare l’estate il rapper salernitano Rocco Hunt, che nelle scorse settimane ha rilasciato il suo nuovo singolo, “A un passo dalla luna”, in coppia con la pop idol spagnola Ana Mena, che da qualche anno si sta facendo ben conoscere su tutto il territorio italico a suon di hit che infiammano le piste di ballo dell’estate. Con questo nuovo pezzo, l’artista di “Ti volevo dedicare” e “Buonanotte amo’” si presenta in una veste coerente con lo stile a cui ha abituato i suoi tanti fan, ma in una chiave più solare, perfetta per la bella stagione, e che non possa anche conquistare un’importante fetta di pubblico iberico. In pochi giorni il videoclip del brano ha superato due milioni di visualizzazioni, mentre su Spotify conta circa sette milioni di riproduzioni. Nella classifica settimanale dei singoli più venduti in Italia, “A un passo dalla luna” occupa la quinta posizione. Non c'è che dire, i numeri sono dalla sua parte di Rocco Hunt.

Lei e Ana Mena vi conoscevate già. Come è nato “A un passo dalla luna”?
È nato dal solito team creativo che mi accompagna sempre nei brani dell’estate. Federica Abbate, che ha scritto con me la melodia, Zeff, il produttore che ha già lavorato con me per “Ti volevo dedicare”. Ho ricreato il team vincente. Il messaggio del singolo si sposa alla perfezione con il momento attuale. Il nostro brano, con molta umiltà, abbiamo voluto dedicarlo alle persone proprio in virtù di questo momento difficile. La nostra canzone è spensierata, allegra, gioiosa sulla libertà ritrovata, e quale momento migliore di questo per condividere un po’ di felicità con le persone che in questo periodo ne hanno un gran bisogno.

Lei come sta vivendo, da artista, questo complesso periodo?
Ho cercato di vivere con positività questa emergenza sin dal primo giorno. Appena ci siamo chiusi in casa ho sfruttato il lockdown per scrivere nuove canzoni, per stare in studio e avere più tempo per fare musica. Mi ritengo fortunato perché sono riuscito a scrivere canzoni come “A un passo dalla luna”.

Il panorama musicale italiano è in continua evoluzione e guarda sempre più oltre oceano. Quanto crede possano far bene le collaborazioni internazionali allo stato di salute del settore?
Le collaborazioni internazionali, a prescindere da quello che può far bene alla musica italiana, credo facciano bene in primis agli artisti. Nel mio caso, sono riuscito ad affacciarmi in un mercato come quello spagnolo: il brano è partito in rotazione in Spagna ed è già entrato nelle classifiche. È una grande soddisfazione perché il nostro territorio ha una forte impronta spagnola. Ora stiamo valutando se lavorare anche a una versione spagnola di “A un passo dalla luna”, ma a questo punto credo proprio di sì.

In passato ha collaborato con Enzo Avitabile nel bellissimo brano “Eco del mare”. Il maestro è un’icona per Napoli, mentre il sound salernitano è sempre più “urban”. Si può dire quindi che lei rappresenta l’icona musicale di Salerno?
Penso di sì, con tutto il rispetto per gli altri. Quando abbiamo iniziato noi a portare i dischi d’oro e la statuetta di Sanremo, molti di loro erano ancora tra i banchi di scuola. È stato importante non solo per la mia città, ma anche per la Campania. La differenza non la fanno i numeri, ma riuscire a collaborare con artisti come Enzo Avitabile e Pino Daniele. Quando Edoardo Bennato ti chiama per una collaborazione o quando Eros Ramazzotti canta con te.

L’era discografica “Libertà” ha registrato numeri enormi, con dischi d’oro e platino conquistati. In questo momento c’è quindi un nuovo album in lavorazione?
A causa del Covid all’era “Libertà” manca la ciliegina sulla torta, ovvero i live. Un disco in lavorazione c’è sempre, perché non mi sono mai fermato. Quando chiudiamo un capitolo discografico, come “Libertà”, e apriamo con un singolo nuovo che parte a bomba come “A un passo dalla luna” è chiaro che viene spontaneo immaginare un nuovo percorso musicale, un nuovo album. Ci sto lavorando, ma voglio dare la possibilità alle persone di venire a cantare anche dal vivo queste canzoni. Dopo l’album abbiamo tirato fuori altri tre singoli e tante novità stiamo per pubblicare. Le persone non rimarranno senza musica.

Andrea Picariello