Ritorna Velia teatro con otto spettacoli al parco archeologico

La novità è una serata dedicata a Trotula De Ruggiero interpretata da magistrati e avvocati salernitani

ASCEA. Con la novità di uno spettacolo su Trotula De Ruggiero, scienziata della “Scuola medica salernitana”, torna Velia teatro, diciannovesima edizione per la rassegna del teatro antico che andrà in scena sull’Acropoli del parco archeologico di Velia dal 6 al 22 agosto. Otto appuntamenti per una formula ormai collaudata: ogni spettacolo sarà introdotto dal contributo di studiosi e autori, per poi lasciare spazio alle tragedie greche, alla commedia greca e latina e alla filosofia, che per questa edizione è quella di Platone. La serata inaugurale, il 6 agosto, sarà aperta dal ricordo di Mario Untersteiner, filologo e grecista di Rovereto scomparso nel 1981. A seguire, la tragedia di Euripide “Elena” messa in scena dalla compagnia “Kerkìs. Teatro Antico In Scena”, per la regia di Christian Poggioni. Introduce Elisabetta Matelli. Il 7 agosto c’è “Alcesti” di Euripide, altro allestimento della compagnia”Kerkís. Teatro Antico In Scena”, introdotto anch’esso dalla professoressa Matelli. Dal tragico al comico, l’8 agosto è la volta di Plauto e della sua “Aulularia”, nella riscrittura di Franco Fanuele, per la regia di Filippo D’Alessio e la produzione di Teatro Boni-Il Cerchio invisibile-Open theatre. Introduce Iole Fargnoli, autrice di «I piaceri della tavola in Roma antica. Tra alimentazione e diritto».

Il 10 agosto, salto nel Medioevo con “Trotula quasi magistra”, testo tratto dal romanzo di Paola Presciuttini nel libero adattamento di Umberto Zampoli, interpretato da magistrati e avvocati a cura del comitato Pari opportunità alla Corte d’Appello di Salerno. Alla serata interverrà Franco Roberti. Modera il collega Eduardo Scotti (“la Repubblica”).

Plauto ritorna il 13 agosto con “Mostellaria” (La commedia del fantasma) della compagnia “Fondamenta Teatri e Teatro”, per la regia di Giancarlo Sammartano. Introduce Roberto Mario Danese. Il 19 agosto è di scena “Edipo re” di Sofocle, a cura della compagnia “La Bottega del pane”, per la regia di Cinzia Maccagnano. Sul complesso di Edipo parlerà nell’introduzione lo psicoanalista Aldo Raul Becce. Il 21 agosto lezione-spettacolo su “Lisistrata” di Aristofane, a cura di Giovanni Greco, regista e docente all’Accademia nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, accompagnato dalla filologa e traduttrice Maria Cristina Zerbino. Si chiude il 22 agosto con il teatro filosofico: ecco “I numeri dell’anima - Dal Menone di Platone”, a cura della “Compagnia del Sole”, per la regia di Flavio Albanese, introduzione di Franco Ferrari. La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale Compagnia Michele Murino Cilento arte. Botteghino: 15 euro (10 per bambini sotto i 12 anni). Navette gratuite dal parcheggio degli scavi. Info: www.veliateatro.it .

©RIPRODUZIONE RISERVATA