Reggae e tammorre per festeggiare il nuovo che avanza

SALERNO. Tutto pronto, al porticciolo di Pastena, per la 18esima edizione della Vampa di Sant’Antuono, evento organizzato anche quest’anno dai ragazzi del comitato “Giù le mani dal porticciolo” con l’...

SALERNO. Tutto pronto, al porticciolo di Pastena, per la 18esima edizione della Vampa di Sant’Antuono, evento organizzato anche quest’anno dai ragazzi del comitato “Giù le mani dal porticciolo” con l’aiuto di tanti residenti del quartiere.

Ricevendo il testimone dai “militanti” del Laboratorio Diana, spazio sociale di via Porta Catena – ormai chiuso da tempo – che fino al gennaio 2007 portò sul lungomare cittadino la tradizione dei falò accesi in onore di Sant’Antuono, i ragazzi che hanno fatto del borgo marinaro del quartiere orientale di Salerno il simbolo della lotta alla speculazione edilizia in città anche quest’anno sono pronti a offrire a tutta la cittadinanza un festa in piena regola, con tanto di bar, piccola gastronomia e musica, tanta musica da ballare sulla sabbia umida ma accogliente, quella del fazzoletto di spiaggia su cui verrà accesa la vampa.

L’appuntamento per tutti è alle ore 19 di oggi quando gli appassionati di musica popolare daranno il via alla festa con le loro tammorre e i loro balli travolgenti.

Per almeno un’oretta il porticciolo di Pastena verrà avvolto dal ritmo incessante degli strumenti a percussione che faranno danzare giovani e adulti. Dopo le 20 la spiaggia prenderà pian piano le sembianze di una grande dancehall perché all’accensione del grande falò prenderanno posizione alla consolle allestita in spiaggia i migliori sound system salernitani che suoneranno fino a che l’ultima fiammella della vampa resterà accesa. Nei giorni scorsi i ragazzi del comitato, insieme a molti volontari racimolati nel quartiere, si sono dati un gran daffare per ripulire la spiaggia e per raccogliere la legna che andrà a formare la grande piramide incandescente.

Componente essenziale della serata sarà senza dubbio l’allegria che verrà supportata da buona musica e danze popolari. L’appuntamento di stasera è, infatti, il più atteso dai giovani del quartiere, e non solo, che si ritroveranno sulla spiaggia per trascorrere qualche ora all’insegna della convivialità. Il rito della vampa segna anche il passaggio dal vecchio al nuovo anno. In molti getteranno tra le fiamme un oggetto o un pensiero che non si intende portarsi dietro in questo 2016 appena iniziato.

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