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Redi rivela “Il segreto del Mondo”

Al Nuovo una performance particolare, in scena anche la musicista Basti

SALERNO. Siamo davanti a un oceano, due attrici devono narrare storie di anonimi: è una performance di gran pregio quella prevista stasera (ore 21), nell’ambito della rassegna Atelier, a cura di Loredana Mutalipassi e Antonio Grimaldi, sul palco del Teatro Nuovo in via Laspro. Si intitola “Il segreto del Mondo” con l’attrice e coreografa Anna Redi lo spettacolo che vede in scena anche la violoncellista Anna Basti.

Le due protagoniste non devono parlare di se stesse, altrimenti le onde si ribellano e fanno cadere la roccia sulla quale sono sedute, e sulla quale anche chi ascolta sta seduto. «Le onde – si legge dalle note di regia – ci fanno cadere. Farsi nebbia, diventare come una torre crivellata di buchi in cui si riversano venti che portano messaggi lontani, partire da un silenzio vivo, abitato, pieno, per lasciare apparire solo storie che ci sembra sia necessario raccontare adesso».

Anna Redi ha studiato al Dams di Bologna dove si è laureata con una tesi sulla Mahabharata di Peter Brook. Si è perfezionata inoltre in danza classica e contemporanea alla York University di Toronto; grazie una borsa di studio ha studiato con Alwin Nikolais, Carolyn Carlson e Irene Hultman. Ha approfondito gli studi teatrali con gli allievi di Peter Brook: Bruce Myers, Yoshi Oida, Jean Paul Denizon e Tapa Sudana. Dal 1987 ha lavorato nella danza contemporanea e nel teatro come danzatrice, coreografa, attrice e regista. La prima esperienza importante è stata quella de “Il Muro con i ballerini” di Pina Bausch, fondatrice del Tanz Theater, che ha incontrato per la prima volta nel 1990 al Festival Oriente Occidente. Nel 2016 è stata Mercedes nella “Carmen” diretta da Mario Martone. In questo periodo è impegnata in un progetto Letters to New York con il coreografo Deborah Gladstein.

«La tensione della mia ricerca – ha dichiarato – è stata quella di acquisire dei mezzi che potessero esprimere la densità dell’esperienza umana. Pratico dalla infanzia la danza, il canto, la recitazione e provengo da una famiglia di girovaghi e pupari».

Nei giorni scorsi, Anna Redi ha tenuto il seminario “L’attore che danza”, un workshop a numero chiuso rivolto ad attori e danzatori, a cura della Mutalipassi. Ingresso: 10 euro. (a. d. v.)