L'EVENTO

Ravello, Gambarini accende Villa Rufolo

Stasera il concerto insieme a nove dei migliori jazzisti della scuola salernitana

RAVELLO. Da Ella Fitzgerald a Thelonius Monk a Dizzy Gillespie. Per celebrare i 100 anni dalla loro nascita, il Ravello Festival porta stasera sul palco di Villa Rufolo una produzione originale che mette insieme, per la prima volta, il meglio della scuola salernitana di jazz e la voce di Roberta Gambarini, torinese di nascita e newyorkese di adozione. Un incontro fortemente voluto dal direttore artistico della sezione Jazz Maria Pia De Vito, che è anche un ideale ponte tra la città di Salerno, feconda fucina di musicisti, e la capitale della musica afroamericana, quella “Grande Mela” dove i tre jazzisti contribuirono a una rivoluzione che cambiò il volto del jazz: il be bop. L’Italia non esporta solo cervelli ma anche talenti. È questa la parabola musicale di Roberta Gambarini che a New York è celebrata come l’erede di Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan e Carmen McRae. Per il suo timbro vocale ma anche e soprattutto per una tecnica portentosa, che la porta ad avere una grande confidenza con lo scat, l’improvvisazione vocale tipica delle voci afroamericane. I suoi fraseggi sanno essere intensi e ironici, in un gioco costante di richiamo alla tradizione jazzistica del bop. Che la Gambarini ha saputo innovare lavorando gomito a gomito con musicisti come Ron Carter, Herbie Hancock, Roy Hargrove, Jimmy Heath, Hank Jones, Christian McBride, James Moody, solo per citarne alcuni. Una occasione davvero unica, questa, per ascoltare una grande cantante di jazz.
A farle da corona nove musicisti, tra i migliori talenti della scuola salernitana del jazz. Il Salerno Jazz Collective è composto dal sassofonista Sandro Deidda, che ha curato la direzione musicale e gli arrangiamenti, dalla tromba di Giovanni Amato e dai sassofoni di Alfonso Deidda, Daniele Scannapieco e Jerry Popolo, tutti polistrumentisti e straordinari solisti.
La sezione ritmica della band è formata da musicisti assai noti e celebrati per le loro qualità, anche perché da anni suonano regolarmente con le star del jazz nostrano ed internazionale: Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Dario Deidda al basso, Amedeo Ariano alla batteria e Pierpaolo Bisogno al vibrafono e alle percussioni. Anche per questo appuntamento, la Fondazione Ravello riserva per gli under 25 biglietti al costo di 10 euro fino ad esaurimento delle disponibilità. Posto unico 25 euro.