MUSICA

Rap, indie e new pop, Aspide suona giovane

Roccadaspide pronta all’invasione per lo storico festival: attesa per Pinguini Tattici Nucleari, Rancore e Giorgio Poi

Prendi la “Verdura” dei Pinguini Tattici Nucleari, aggiungici i “Giocattoli” di Rancore e mischia tutto con la “Vinavil” di Giorgio Poi per ottenere una miscela esplosiva, pronta a far registrare per tre giorni una vera e propria “invasione” di giovani nel cuore della Valle della Calore. Il “Festival dell’Aspide” è sempre più dei giovani. Indie, rap e pop: sono questi gli ingredienti che da venerdì attireranno centinaia di visitatori a Roccadaspide per la manifestazione, ormai un appuntamento classico dell’estate salernitana. La musica al centro ma non solo: nelle tre serate che inizieranno venerdì, infatti, si ripeterà il consueto percorso gastronomico - seguendo i dettami della Dieta Mediterranea - ma anche tanto spazio per percorsi nella natura e un’area campeggio sempre più apprezzata.

Ma sarà il palco centrale di Roccadaspide ad attirare tantissimi giovani. Venerdì sera ci sarà il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari, band bergamasca nata nel 2012 e capitanata da Riccardo Zanotti. Reduci dal successo di “Fuori dall’Hype”, i Pinguini Tattici Nucleari sono arrivati al grande pubblico con brani amatissimi dai giovani come “Tetris” e “Irene” fino all’ultimo tormentone “Verdura”, gettonatissimo nelle radio di tutt’Italia già da primavera.

L’ultima svolta pop non ha cancellato l’anima indie di una band che ha sempre saputo trasformarsi e orientare il loro sound secondo i gusti più attuali. Sabato, invece, ci sarà il “rap ermetico” di Rancore ad animare il palco del “Festival dell’Aspide”. Il 2019 è stato l’anno della svolta per l’artista romano, apprezzatissimo nell’ultimo Festival di Sanremo per la sua collaborazione con Daniele Silvestri nel brano “Argentovivo”. Padre croato, mamma egiziana e “anima” capitolina, Rancore con i suoi testi graffianti e la sua voce inconfondibile è diventato un must per gli amanti del rap made in Italy. Domenica, invece, per i l gran finale, è atteso uno dei cantautori più particolari della musica italiana.

A Roccadaspide arriverà Giorgio Poi, l’artista novarese che farà tappa nel Salernitano con il tour del suo ultimo disco “Smog”. Tante le collaborazioni avviate dall’artista novarese, il cui timbro ha spinto artisti del calibro di Frah Quintale, Franco 126 e Calcutta a sceglierlo per duettare in brani come “Missili”, “Camel Blu” e “La Musica Italiana”.