sabato e domenica in scena al teatro il Giullare

Quelle “Due” storie di vita di Diego De Silva

SALERNO. La sincerità di potersi parlare senza guardarsi negli occhi, come al telefono, o alla radio: una coppia nella sua camera da letto sarà protagonista di "Senza spegnere la luce”, uno dei due...

SALERNO. La sincerità di potersi parlare senza guardarsi negli occhi, come al telefono, o alla radio: una coppia nella sua camera da letto sarà protagonista di "Senza spegnere la luce”, uno dei due racconti dello scrittore Diego De Silva che, con “Casa chiusa”, costituisce il copione di “Due”, piece teatrale che verrà rappresentata dalla Compagnia del Giullare, questo fine settimana (sabato e domenica alle ore 18,30), sulle assi del palco del Piccolo teatro al Giullare, nella traversa Incagliati di via Vernieri.

Due saranno gli uomini e le donne su cui si aprirà il sipario; due coppie per due camere da letto munite di altrettante finestre per consentirci di guardarvi dentro, dall’esterno. Due storie di vita, due amori, due le situazioni aggrovigliate ma di solitudini, in scena, ce ne saranno quattro.

Due atti unici di De Silva - scrittore salernitano salito alla ribalta del panorama letterario italiano con “Certi bambini” (Einaudi), nel 2001 - che la regista Brunella Caputo ha adattato per il palcoscenico mettendo insieme due modi per raccontare due storie con i rispettivi silenzi che pesano più delle parole. Nel primo atto, una coppia nella sua camera da letto sfida il silenzio attraversato da poche frasi di un battibecco senza alcuna importanza. Verve e sentimento si intrecciano in questa commedia così come in “Casa chiusa”, che si sviluppa anch’essa tutta all'interno di quattro mura tra cui un uomo e la propria donna discutono tra loro di una terza persona, oggetto di amore da parte di entrambi. In scena gli attori: Antonia Avallone, Alfio Battaglia, Teresa Di Florio e Andrea Bloise. Ingresso: 10 euro. Info line: 3347686331; 089 220261.

Alessandra De Vita

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