Emanuele Montesano, cantante e compositore originario di Sapri

SAPRI

Quel percorso da solista di Montesano

Il cantautore debutta con “Origine”: «È l’inizio di una svolta verso il pop»

SAPRI. Si intitola “Origine” il primo album da solista, in uscita a brevissimo, di Emanuele Montesano, cantante e compositore originario di Sapri. Realizzato interamente dallo stesso Emanuele e dall’arrangiatore-chitarrista Domenico Anastasio, il disco segna una svolta stilistica per Emanuele che, dal metal degli esordi, inizia ad esplorare un cantautorato-pop influenzato da artisti quali Afterhours, Bryan Adams, Timoria e Placebo.
«Ho voluto intitolare così questo mio nuovo lavoro perché è l’inizio, spero, di un percorso da solista», conferma il cantautore cilentano. Dopo tanti progetti con varie band, dagli Edèma, con cui ha pubblicato l’album “L’assenza”, agli Aksak, con i quali ha dato alle stampe “Blindmen still running for faith”, “Origine” rappresenta la ricerca di una sua chiave di lettura personale. Composto da otto brani, tra cui due cover (“I’m on fire”, un omaggio al “Boss” Bruce Springsteen, e “Purple rain”, tributo a Prince, che chiude l’album), “Origine” vuole essere un nuovo inizio per la carriera artistica di Emanuele Montesano. «Ogni singolo brano inedito racconta una storia di vita vissuta e non, dall’ossessiva ricerca della celebrità da parte di una giovane ballerina (“Tre lune”) a temi più tristi come lutti ed emarginazione sociale (“Monster”)».
Il disco è stato anticipato dal singolo “Vita”, uscito in anteprima esclusiva per RockON.it lo scorso 4 aprile. «Il brano racconta il dolore della perdita di un caro amico – spiega Montesano – Erano gli anni in cui lavoravo al bar: appena giunto a lavoro mi diedero la notizia che lui era rimasto coinvolto in un grave incidente. Dopo poco tempo si seppe che non ce l’aveva fatta. Quella stessa notte, non riuscendo a dormire, mi sono seduto alla scrivania, ho impugnato una penna e mi sono sfogato sul foglio».
Girato nel paese natio di Emanuele Montesano, il videoclip di “Vita” (realizzato da Creative di Alessandro Galdieri e Valentina Schiavo) ripercorre il testo del brano, come racconta lo stesso Emanuele. «Il video racconta con le immagini la storia di una madre che non si rassegna alla perdita del figlio e, nelle notti, ha la possibilità di rivederlo nei sogni. In cuor suo sa, lo sente che lui le è accanto, sempre, a proteggerla, a guidarla verso la “rassegnazione”».

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