Amalfi

Processione in mare di oltre cento sub

Benedicono il Bambino nel presepe sott’acqua della Grotta dello smeraldo

AMALFI. Compie quarantanove anni ed è una delle attrazioni folkloristiche e religiose più suggestive della Costiera amalfitana, nel periodo prenatalizio. E’ il presepe sott’acqua, che si trova nella Grotta dello smeraldo, a metà strada tra Amalfi e Conca dei Marini: una cavità scoperta 81 anni fa, precisamente nel 1932, quasi per caso, da un pescatore locale. E da quasi mezzo secolo il “tempio” naturale, disegnato da spettacolari stalattiti e stalagmiti alte più di dieci metri, dove la luce regala al mare sfumature intense, custodisce anche un altro tesoro: il presepe sottomarino. Insomma una perla incastonata in quello scrigno di bellezza che è la Grotta dello smeraldo, che deve il suo nome alla particolare colorazione assunta dall’acqua, che riflette la luce che filtra dalle rocce di quel tratto di Costa d’Amalfi, creando effetti cromatici bellissimi.

E una delle attrazioni, in tutti i mesi dell’anno, è proprio quella natività adagiata a quattro metri di profondità, che fu ideata e realizzata nel 1956, per la prima volta, in ceramica vietrese dipinta a mano. Un restyling o, meglio, un cambio delle statuine, avvenne nel 1992, allorquando, grazie alla nuova tecnologia, fu possibile posizionare pastori in vetroresina, più resistenti agli agenti atmosferici e alla corrosione della salsedine. Anche le nuove statue, però, devono essere periodicamente curate e, alla loro manutenzione e pulizia ci pensano i sub salernitani. Subacquei del capoluogo di provincia che provvedono a mettere in scena una delle più belle e suggestive manifestazioni del Natale sulla Divina: il rito della benedizione del “Bambino” e della tradizionale processione subacquea. L’organizzazione è a cura del Gruppo operativo subacqueo di Salerno (impegnato sin dal 1978 nella didattica e tutela del mare) che ha trasformato la manifestazione in una vera e propria festa. Così anche oggi (sabato 17 dicembre), più di 100 sub, provenienti non solo da Salerno e dalla sua provincia, ma da ogni parte d’Italia, parteciperanno all’evento, che è oramai un appuntamento irrinunciabile nel calendario subacqueo nazionale. Lo start è alle 10 e chi vorrà, fino alle 12, potrà partecipare alla “passeggiata” snorkeling.

Si ritorna nuovamente, nel pomeriggio (alle 15) alla Grotta dello smeraldo, per dare il via alla cerimonia religiosa e, quindi, per compiere l’atto della suggestiva ed emozionante processione subacquea.

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