Pinocchio chiude la rassegna al Diana

NOCERA INFERIORE. “Non dire bugie che ti cresce il naso”. O anche “Studia altrimenti diventerai un somaro”. Quale mamma non ha mai usato queste due frasi per esortare i figli a seguire la retta via? Ecco, la potenza di Pinocchio è tutta qui, nella capacità di rimanere scolpito sia nelle menti di chi continua a vedere nella celeberrima fiaba di Carlo Collodi uno degli esempi più vivi ed efficaci di pedagogia infantile che nei cuori dei piccoli lettori che per tutta la vita ricorderanno con affetto le avventure del simpatico burattino di legno che poi diventò bambino. Oggi, alle ore 18, sarà proprio “Pinocchio” – con il suo papà Geppetto, il Gatto e la Volpe, Lucignolo e il Grillo parlante - a chiudere, al teatro comunale Diana di Nocera Inferiore, la rassegna “Famiglie a teatro” organizzata dall’associazione culturale Artenauta Teatro in collaborazione con la Compagnia dell’Arte di Salerno, con il supporto logistico e organizzativo dell’associazione culturale Noceracconta. Cala il sipario, quindi, sul ciclo di spettacoli che ha messo in scena, per la gioia di grandi e piccini, tre delle più belle favole di tutti i tempi. Dopo “Gatti, gattini, gattoni”, ispirato agli Aristogatti della Disney, e “Biancaneve vs Strega” il regista salernitano Antonello Ronga ha deciso di chiudere in bellezza con “Pinocchio”. “Ma cos’è Pinocchio? Un romanzo, un saggio, un trattato pedagogico, una favola? Una storia che fa ridere o che fa piangere? È la storia per eccellenza della tradizione italiana, forse la più cara, che ci porta indietro con la mente alla nostra infanzia”, queste le parole di Simona Tortora, direttrice artistica della rassegna nonché presidente dell’associazione “Artenauta teatro”. Con i ricordi nel cuore e impressi nella mente, Ronga mette in scena il suo Pinocchio raccontando con estrema poesia, le avventure del burattino di legno, ma soprattutto , il tenerissimo rapporto con il suo papà Geppetto. Le famose rocambolesche avventure di Pinocchio si alternano sul palcoscenico. Sul palco la Compagnia dell’Arte diretta da Antonello Ronga e il Professional ballett di Pina Testa; le coreografie sono di Sonia Saggese. I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del teatro comunale “Diana”: il costo è di 8 euro per gli adulti e di 5 euro per i bambini fino ai 13 anni (biglietto omaggio per i bimbi di età inferiore ai 4 anni). (fi. lo.)

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