Piano Salerno forte La musica classica entra a San Giorgio

SALERNO. Abbandonarsi alla maestosità struggente del pianoforte nella più bella chiesa barocca della città: prenderà il via, domenica sera (ore 19), nella Chiesa di San Giorgio in via Duomo, “Piano...

SALERNO. Abbandonarsi alla maestosità struggente del pianoforte nella più bella chiesa barocca della città: prenderà il via, domenica sera (ore 19), nella Chiesa di San Giorgio in via Duomo, “Piano Salerno forte”, kermesse dedicata alla grande classica, ideata e diretta dal musicista salernitano Costantino Catena, icona indiscutibile del pianismo internazionale.

Ad aprire il calendario di 4 appuntamenti, espressione diretta dell'universo sonoro di Catena, sarà il virtuoso francese François-Joël Thiollier, spesso ospite della nostra provincia, meta prescelta che alterna alla sua residenza parigina. La rassegna procederà, domenica 8 marzo, con la pianista campana Mariangela Vacatello, già insignita di prestigiosi riconoscimenti nell'ambito di concorsi internazionali. Domenica 15 marzo il pianista barese Filippo Balducci dedicherà il proprio concerto al grande maestro russo Aleksandr Nikolaevi Skrjabin, scomparso nel 1915 e di cui quindi quest’anno ricorre l’anniversario; Balducci è un profondo conoscitore del compositore russo cui ha dedicato anche un libro dal nome “Musica dell’apocalisse: la rivoluzione di Skrjabin”.

Venerdì 20 marzo sarà la volta del duo a quattro mani composto da Monica Leone e Michele Campanella, fiori all'occhiello della scuola napoletana che in questo appuntamento distoglieranno l'attenzione dal pianoforte solistico per restituire al pubblico anche una visione “cameristica” dello stesso. Venerdì 27 marzo a porre il sigillo sul calendario sarà il pianista siciliano Giuseppe Andaloro, già vincitore, tra gli altri, del prestigioso concorso pianistico internazionale “Ferruccio Busoni”.

«In una regione di grandi tradizioni musicali e pianistiche come la Campania - ha dichiarato Catena in una sua recente intervista - che tanto ha dato al pianoforte con la scuola pianistica napoletana, una rassegna dedicata a questo strumento assume un valore particolare».

Il repertorio proposto è ampio e oscilla dai postromantici russi e francesi proposti da Thiollier alle Quattro ballate di Chopin della Vacatello, dal récital tutto dedicato a Skrjabin di Balducci agli Improvvisi di di Schubert proposti da Andaloro, con un’incursione nel repertorio pianistico a 4 mani (Mozart, Schubert e Mendelssohn) del duo Leone-Campanella.

Costantino Catena ha intrapreso lo studio del pianoforte in tenera età; dopo aver conseguito, con il massimo dei voti, il diploma di pianoforte presso il conservatorio "G. Martucci" di Salerno sotto la guida del maestro Luigi D'Ascoli, ha proseguito e completato la sua formazione seguendo corsi di perfezionamento. Ad un'intensa attività concertistica solistica, affianca quella nella musica da camera. Aattualmente è docente presso il conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino. Dal 2010 collabora con la casa discografica giapponese “Camerata Tokyo”.

Alessandra De Vita

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