Cinema

Pellicole d’autore, al Fatima riparte il cineforum

Primo appuntamento del cartellone voluto da don Andrea. Una formula che dura da anni raccogliendo molti consensi

SALERNO. Riparte oggi (martedì 11 ottobre), con la prima proiezione della stagione prevista alle ore 18, il cineforum del cinema parrocchiale Fatima, piccola e unica sala d’essai della città situata nel quartiere Pastena. Come da tradizione, i film in cartellone - prime visioni e pellicole mai arrivate a Salerno selezionate nei migliori festival nazionali e internazionali - sono 16 e accompagneranno i cinefili salernitani per tutto l’autunno e per buona parte dell’inverno per poi, a febbraio, passare il testimone a quelli previsti dal secondo ciclo annuale di spettacoli che partirà a febbraio. A inaugurare questo primo segmento di proiezioni sarà “The Idol” del regista palestinese già candidato al premio Oscar Hany Abu-Assad. Come ogni anno saranno il martedì e il mercoledì i giorni dedicati al cineforum del Fatima: alle 18 e e alle 21 le proiezioni del martedì, alle 19.30 e alle 22 quelle del mercoledì.

Sempre di grande qualità le pellicole scelte per la rassegna che anche quest’anno vedrà la preziosa presenza di don Andrea Vece, ex parroco della chiesa di Madonna di Fatima e creatore, oltre quaranta anni fa, di quella che nel tempo è diventata una vera istituzione per gli amanti del grande schermo che ogni stagione si ritrovano su quelle poltroncine rosse per condividere una passione e scambiarsi opinioni sui film visti e da vedere prima dello spegnersi delle luci. L’anziano ma sempre lucidissimo sacerdote, appassionato di grandi cineasti quali il compianto Manoel de Oliveira o l’impegnato Ken Loach, introdurrà ogni titolo in cartellone. Quaranta euro il prezzo dell’abbonamento che potrà essere acquistato direttamente al botteghino. La rassegna, come anticipato, prevede 16 appuntamenti; dopo il film di stasera, le proiezioni continueranno con “Un padre e una figlia” del romeno Cristian Mungiu, “Nahid” dell’iraniana Ida Panahndeh, “Vado a scuola: il grande giorno” di Pascal Plisson. Immancabile Loach con il suo nuovo “Daniel Blake” come anche i fratelli Dardenne con il loro ultimo lavoro “La ragazza senza nome”. Poi ancora “Il Cliente” di Asghar Farhadi, “È solo la fine del mondo” di Xavier Dolan, “Frantz” di Francois Ozon, “Il sole alto” di Dalibor Matanic. L’Italia, in questo primo ciclo di proiezioni, sarà rappresentata dal solo Marco Bellocchio con il suo “Fai bei sogni” tratto dall’omonimo romanzo autobiografico del giornalista Massimo Gramellini. Ci saranno anche “Neruda” di Pablo Larrain, “L’effetto acquatico” di Sólveig Anspach, “La nostalgia della luce” di Patricio Guzman, “Tangerines” di Zaza Urushadze, e “Ma loute” di Bruno Dumont.

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