Pasticciere di Piaggine sfiora il titolo

PIAGGINE. Pietro Macellaro, giovane pasticcere del piccolo centro dell’alto Cilento, è entrato a far parte dell’Olimpo del cioccolato grazie alla medaglia d’argento conquistata ai campionati del mondo di cioccolato (International Chocolate Awards) che si sono svolti a Londra. Pietro, pasticcere di terza generazione, ha sbaragliato la concorrenza di oltre mille pasticceri provenienti da tutto il mondo con un cioccolatino a chilometro zero realizzato con marzapane all’origano selvatico delle montagne del Cilento e limone di Sorrento ricoperto da un pregiatissimo cioccolato fondente biologico proveniente dal Sudamerica. Soltanto per un punto non ha conquistato la medaglia d’oro. «Io amo il nostro territorio – ha sottolineato Pietro Macellaro – uso il cioccolato come veicolo per portare in giro per il mondo le eccellenze del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. A me piace conoscere e imparare quotidianamente da tutto e da tutti, anche dalle cose che si fanno in casa, non importa se siano semplici o sofisticate, ma quello che conta è la qualità. Sarei potuto andare altrove se avessi pensato solo a guadagnare, se sono rimasto qua è perché voglio dare il meglio di me stesso sfruttando il meglio che il nostro territorio ci fornisce e ogni anno faccio in modo di migliorare le mie produzione adeguandole ai tempi ed ai gusti del momento». Per ottenere dei risultati così brillanti non basta solo il talento, e Pietro ne ha tanto, ma ci vuole anche tanto studio e sacrificio. Un ruolo fondamentale nella sua formazione di pasticcere lo ha avuto l’Accademia di Pasticceria di Venezia che il pasticciere di Piaggine ha frequentato per 7 anni, dal 2000 al 2006. «È stato un percorso di studi importantissimo – spiega – perché a Venezia ho avuto modo di avere come docenti i migliori maestri pasticceri italiani e stranieri». A congratularsi con Pietro Macellaro è stato anche il sindaco di Piaggine Guglielmo Vairo. «Complimenti vivissimi per il prestigioso riconoscimento a Pietro Macellaro ed ad chi collabora con lui, come Raffaella Resca, che – ha dichiarato il primo cittadino – lo supporta e lo motiva affinchè dia sempre il meglio di sé. Siamo particolarmente felici non solo perché Pietro appartiene a questo territorio, ma anche per ciò che rappresenta: un'eccellenza che dà una speranza ai figli di questa terra».

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