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Parte il Mediterraneo Video Festival
Otto corti in concorso: oggi inaugurazione con il film su Pino Daniele
ASCEA . «Un festival che si apre sempre di più alle produzioni indipendenti dell’area Mediterranea ed alla scoperta di nuovi talenti delle scuole di cinema». Sono le parole di Maria Grazia Caso, direttore artistico del Mediterraneo Video Festival che da oggi a domenica a Palazzo Dominicis-Ricci di Ascea-Velia, aprirà la sua ventesima edizione.
Il Mediterraneo Video Festival in questi venti anni ha lanciato e promosso una lunga serie di cortometraggi di qualità e molti sono stati gli ospiti che hanno da sempre promosso lo stesso Festival.
Quest’anno, per il ventennale, il direttore e tutto il comitato scientifico hanno scelto il tema “Il Mediterraneo che unisce e non divide”, in relazione ai tanti sbarchi ed ai tanti migranti che nel mare “della pace e dell’avvenire” hanno trovato solo la loro tomba. Saranno otto i cortometraggi in concorso, realizzati da registi italiani e stranieri, in particolare francesi e spagnoli. Ad aprire il Festival, nella giornata di oggi alle 20.30, il documentario “Pino Daniele-Il tempo resterà di Giorgio Verdelli”, al quale verrà consegnato il Premio Speciale Medfest 2017 per il tributo ad uno dei protagonisti assoluti del panorama musicale italiano.
Storia, psicologia ed aspirazioni sono i vari temi dei registi e dei loro cortometraggi. La giuria del Festival è composta dalla regista Emanuela Piovano, dal direttore e fondatore del Cap Spartel Film Festival di Tangeri Azedin El Ouafi e dalla sceneggiatrice Hafida Kassoui. (s.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Il Mediterraneo Video Festival in questi venti anni ha lanciato e promosso una lunga serie di cortometraggi di qualità e molti sono stati gli ospiti che hanno da sempre promosso lo stesso Festival.
Quest’anno, per il ventennale, il direttore e tutto il comitato scientifico hanno scelto il tema “Il Mediterraneo che unisce e non divide”, in relazione ai tanti sbarchi ed ai tanti migranti che nel mare “della pace e dell’avvenire” hanno trovato solo la loro tomba. Saranno otto i cortometraggi in concorso, realizzati da registi italiani e stranieri, in particolare francesi e spagnoli. Ad aprire il Festival, nella giornata di oggi alle 20.30, il documentario “Pino Daniele-Il tempo resterà di Giorgio Verdelli”, al quale verrà consegnato il Premio Speciale Medfest 2017 per il tributo ad uno dei protagonisti assoluti del panorama musicale italiano.
Storia, psicologia ed aspirazioni sono i vari temi dei registi e dei loro cortometraggi. La giuria del Festival è composta dalla regista Emanuela Piovano, dal direttore e fondatore del Cap Spartel Film Festival di Tangeri Azedin El Ouafi e dalla sceneggiatrice Hafida Kassoui. (s.p.)
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