Il direttore Gabriel Zuchtriegel con la prima visitatrice giunta al parco di Paestum dopo la riapertura

ARTE

Paestum e Velia da oggi riaperte le porte ai visitatori

Il direttore Zuchtriegel: «Una data simbolica che rappresenta il tutto»

CAPACCIO PAESTUM - Con la Campania in zona gialla, questa mattina i siti archeologici di Paestum e Velia hanno riaperto le porte ai visitatori, dopo più di due mesi di chiusura forzata a causa delle decisioni governative per il contenimento del contagio da coronavirus. Un segnale molto forte dal grande valore sociale che lascia auspicare il tanto desiderato ritorno alla normalità.

Il museo e l’area archeologica di Paestum e l’area archeologica di Velia potranno essere visitati tutti i giorni, dal lunedì al venerdì; nei giorni festivi torna lo stop alle visite. Per garantire la massima sicurezza per tutti il Parco ha potenziato le misure di prevenzione già in essere da maggio scorso come i percorsi di visita obbligati, la misurazione della temperatura corporea, la presenza di dispenser con soluzioni alcoliche a disposizione per i visitatori; e inoltre, è stato assunto nuovo personale di vigilanza e accoglienza per garantire ancora di più l’osservanza delle disposizioni anti-Covid.

«Siamo felici di questa riapertura che molti hanno definito simbolica – dichiara il direttore, Gabriel Zuchtriegel – Per gli antichi greci il simbolo era una piccola parte che indicava il ‘tutto’. Così, per noi vale la pena riaprire il Parco anche per poter accogliere una sola famiglia, che rappresenta quel ‘tutto’ verso il ritorno alla cultura e alla fruizione dei nostri siti archeologici e musei».