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Padovano incoronato re dei fornelli

Successo per la finalissima della sfida “Maschi contro femmine”

SALERNO. Grande successo al Vinile per la finalissima “Maschi contro Femmine” di “Stà sera si cucine cumme vogl’ii”. Ai fornelli si sono sfidati, con passione e competenza, Francesco Padovano, trionfatore dell’edizione maschile dello scorso anno, e Paola Pignataro, che con Silvana Tortorella è la vincitrice della gara al feminile 2016. L’iniziativa, fortemente voluta da Fiorenzo Benvenuto, Luca Arienzo e Francesco Mercurio, titolari del ristorante di via Velia, con la direzione artistica del maestro Antonello Mercurio, si ispirava ai versi di “Si cucine cumme vogl’ì”, che Eduardo De Filippo cominciò a scrivere a metà degli anni Sessanta, raccolti poi in un poemetto gastronomico curato dalla moglie, donna Isabella.

Piatti umili, semplici, economici, quelli della cucina povera, senza pretese, ma ideati con fantasia e pazienza, al centro delle varie pièce teatrali. I giurati (Francesca Salemme, giornalista di Lira Tv, Ester Rossi, pediatra, Stefano Tamburini, direttore de “la Città” di Salerno, Claudio Tringali, giudice) hanno avuto un compito non facile, perché i piatti proposti da Padovano e Pignataro, supportati dalla brigata di cucina del Vinile diretta da Angelo Borghese, erano veramente gustosi. Una quenelle di ricotta su crema di zucchine aromatizzata alla colatura di alici di Cetara con seppia leggermente scottata, ha combattuto contro un tortino di parmigiana di zucchine. Poi è stata la volta di un risotto al limone su crema di mandorle contro uno spaghetto alla colatura di alici, con peperoncini verdi, provolone del monaco, cubetti di mela annurca marinata, pane grattuggiato e colatura di alici. Infine un delizioso tortino al cioccolato e un brindisi, dopo il quale è stato scelto il vincitore: Francesco Padovano. Il profumo del suo spaghetto, definito un piatto “svuotafrigo”, perché realizzato con quanto avanza in cucina, ha conquistato tutti i palati, per la capacità di miscelare ingredienti apparentemente distanti tra loro. Staff simpatico e molto professionale, vini d’autore e tante risate hanno caratterizzato la serata del Vinile a cui hanno preso parte tantissimi salernitani. Non resta che aspettare la prossima edizione per vedere chi la spunterà.

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