al maiorino

Ovidio a duemila anni dalla morte

Il poeta e le sue Metamorfosi al centro dei Simposi filellenici di Cava

Con Ovidio ritornano i “Simposi filellenici”. L’assemblea della Società Filellenica Italiana, che ha sede a Cava de’ Tirreni, ha deciso di occuparsi del famoso poeta latino di cui quest’anno ricorrono i duemila anni dalla morte, profondamente influenzato dalla cultura ellenica, come emerge dalla rilettura della mitologia greca che compie nella sua opera più conosciuta, le “Metamorfosi”. 

Il tema dei simposi 2017, infatti, sarà “Miti greci in Ovidio”. Al primo appuntamento parteciperà il docente universitario Arturo De Vivo, professore ordinario di Letteratura latina presso Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli “Federico II”, che vanta tra le sue pubblicazioni più recenti un volume di studi su Ovidio (2001) ed il commento al Libro XI degli “Annali” di Tacito. L’incontro avrà come tema portante quello de “I figli di Dio nelle Metamorfosi di Ovidio” e si terrà oggi, alle 17, all’Hotel Victoria Maiorino di Cava de’ Tirreni, sede della Società Filellenica, oltre che del governo greco in esilio durante la seconda guerra mondiale. Ulteriori incontri sono previsti anche in altre città campane. Il calendario sarà pubblicato sul sito web della Società fillellenica. L’iniziativa gode del patrocinio morale della Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche in Italia e della Comunità Ellenica di Napoli e Campania, oltre che del Centro Unesco di Caserta. (a.c.)

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