l'iniziativa

Oggi con “la Città” il secondo libretto di Gatto

"Fiori turistici" continua l'omaggio dei dieci articoli del poeta salernitano in una elegante veste grafica per ricordare il quarantesimo anniversario della scomparsa

SALERNO. Oggi con "la Città" “Fiori turistici”, il secondo dei dieci libretti che il nostro quotidiano regala ai lettori per ricordare il quarantesimo anniversario della scomparsa del poeta salernitano. La collana è iniziata ieri con "Una barba a Salerno" e proseguirà per due settimane (fino a sabato 26 marzo e da martedì 29 marzo a sabato 2 aprile). I libretti ci mostrano Gatto nella veste di giornalista, ma senza dimenticare la sua innata vena poetica, negli articoli  e nei racconti pubblicati sul giornale con cui in quel periodo collaborava, “Epoca”. Siamo nel settembre del 1953 e Gatto dirige la rubrica “L'Italia domanda”, la più classica delle rubriche di corrispondenza con i lettori, in cui le persone segnalano le cose più disparate e ricevono una risposta.

"Una barba a Salerno" nel rione di Alfonso Gatto
Valeriano Forte legge alle Fornelle alcuni passi del primo dei dieci libretti distribuiti in omaggio con "la Città" per altrettanti giorni (riprese e montaggio di Fabio Di Donna)

I libri che vengono allegati da oggi a “la Città” in una elegante veste grafica, sono il frutto della collaborazione con la Fondazione Alfonso Gatto e le Arti Grafiche Boccia. Un’occasione per gli appassionati di Gatto di scoprire dei testi in parte inediti o comunque poco conosciuti che consentono di immergersi in un lato poco noto dell’intellettuale, il Gatto giornalista o meglio l’attento osservatore della realtà, che sollecitato risponde su tanti temi, manifestando sempre la sua scrittura e il suo sguardo poetico.