Nasce il festival del cinema L’alluvione fa trecento vittime

Nonostante i problemi della guerra, nel 1946 nasce in città il Festival internazionale dei Cinema di Salerno, più antico di Venezia. Il “Servizio cinema”, fu il primo movimento a interpretare le necessità della moderna comunicazione. Attraverso mezzi meccanici (proiettori a formato ridotto), montati su minibus, si garantì la diffusione dell’immagine cinematografica nei luoghi più disparati, dalle piazze dei paesini alle sale delle piccole comunità ecclesiali. Dopo i primi anni, la presenza di pellicole straniere si aprì a ventaglio a tutto il mondo. Il 25 e 26 ottobre 1954 su Salerno e il Salernitano si abbatté una tragica alluvione. Canalone, il centro storico furono le zone più colpite, come la costa amalfitana. Le devastazioni furono immense: frane, voragini, ponti crollati, strade e ferrovie distrutte in più punti, case spazzate via, scantinati allagati. I danni si calcolarono superiori ai 45 miliardi di lire (24 milioni di euro, oltre 700 con la rivalutazione). In tutto si contarono (fra morti e dispersi) 318 vittime, 250 feriti, e circa 5.500 senzatetto.