IL VIRTUAL TOUR

Minori, ora la Villa Romana si può visitare in 3D

Il monumento, risalente al I secolo d.C., ricostruito dal Mibact si può ammirare restando seduti a casa

 

MINORI - Torneremo a viaggiare, ma sarà come prima?». È il tema proposto dal webinar del Ministero dei Beni culturali, che sta promuovendo in questi giorni, l’iniziativa #iorestoacasa', volta a fronteggiare l’emergenza sanitaria, causata dal coronavirus. E tra i vari seminari e video interattivi, pubblicati sul canale YouTube del Mibact, ha trovato spazio anche quello che è stato incentrato sulla ricostruzione in 3D della Villa Romana di Minori. Si tratta infatti di uno dei siti più importanti della Costiera Amalfitana e che risale al I secolo d.c.. Un omaggio voluto dallo stesso ministro Dario Franceschini che prima che qualche tempo prima aveva visitato di persona la dimora ammirando la resa e l’eleganza dei suoi interni che attestano come Minori, in epoca imperiale, fosse una rinomata località di soggiorno. La villa marittima, venuta alla luce negli anni Cinquanta, nel corso di alcuni lavori di deviazione del fiume Rheginna minor, a seguito dell’alluvione del 1954, era l’abitazione di un nucleo familiare di notevoli possibilità economiche, elevato culturalmente, con una grande attenzione al bello: come si può vedere anche dalla ricostruzione in 3D operata dal Mibact.

La nobile residenza, ricca di affreschi dai classici colori dell’epoca romana, era costruita attorno a un viridarium, confinava con sontuosi giardini e aveva al centro una grande piscina, circondata da un triportico diviso in due gruppi simmetrici, e una imponente terrazza, alla quale era annesso l’antiquarium. Nel corso del tempo la Villa Romana, e il museo a essa collegato, che contiene numerosi reperti e dipinti, sono stati sottoposti a numerosi restauri, ma altri sono ancora necessari per contenere il dissesto idrogeologico che incombe sullo storico edificio. «Siamo grati al Ministero dei Beni culturali che ha deciso di mostrare online, in questo periodo dove purtroppo dobbiamo restare confinati in casa, la bellezza del nostro sito. - ha dichiarato Andrea Ferraioli presidente del distretto turistico della Costiera Amalfitana - In questi giorni in cui l’umanità è costretta a modificare le proprie abitudini, restare in contatto con le meraviglie che ci offre il nostro patrimonio culturale, nonostante l’isolamento imposto per evitare il contagio da Covid-19 è fondamentale e vitale. Manifesto però, - ha sottolineato - tutta la mia preoccupazione per ciò che avverrà quando l’emergenza sanitaria sarà terminata non riuscendo a prevedere ora, quale turismo ci sarà dopo».

FerraiolI ha precisato: «Il settore turistico, fortemente colpito da questa catastrofe globale avrà risvolti nefasti, e chi opera in questo ambito, ha il dovere di rilanciare i numerosi luoghi artistici e i siti archeologici rimasti chiusi al pubblico». E così l’intera popolazione della Costiera Amalfitana rivolge un accorato appello proprio al ministro Franceschini per sollecitare un restauro, già da tempo auspicato, della villa marittima, che si erge a simbolo del territorio affinché i meravigliosi affreschi in essa contenuti, possano essere salvati dall’umidità e la villa stessa possa diventare un esempio tangibile dal quale ripartire per dare nuova linfa al patrimonio culturale, inevitabilmente colpito dall’irrefrenabile avanzata della pandemia. Il sindaco di Minori Andrea Reale ha quindi concluso: «Ci sono ben 5 milioni di euro che sono bloccati, ora la speranza, dopo questa passeggiata virtuale nella Villa Romana, è che si investa realmente per salvare il sito culturale simbolo del nostro territorio, in grado di rappresentare il più grande attrattore culturale della Costa D’Amalfi».

Maria Romana Del Mese