rievocazione storica a cava

Milito nei panni della sposa Florinella

La quindicenne selezionata tra 16 ragazze, scelte anche le “4 virtù”

CAVA DE’ TIRRENI. Sarà Lucia Milito, quindici anni, a calarsi, quest’anno, nel ruolo di Florinella, la sposa quattrocentesca, protagonista della rievocazione storica in programma a Cava de’ Tirreni. E’ stata eletta domenica scorsa, durante la serata svoltasi al Chiostro del Santuario di S. Francesco e S. Antonio. Il ruolo delle “4 virtù” 2015 affidato ad Emanuela Pagano, Filomena Trotta, Anna Ferrara e Rita Zambrano.

La serata, condotta dalla giornalista Gabriella Sorrentino, ha visto in competizione sedici ragazze, divise in 4 gruppi contraddistinti dai generi musicali protagonisti della storia nei secoli: lirica, jazz, rock e musica italiana, omaggiando il cantautore napoletano Pino Daniele. Madrina d’eccezione Giulia Apicella, già Florinella nel 2013. In giuria Maria Olmina D’Arienzo, presidente del Liceo Scientifico “Andrea Genoino”, Magrina Di Mauro, giornalista e segretario dell'Associazione giornalisti "Lucio Barone", Tony Sorrentino, presidente CNA Cava, Luca Pellegrino e Marco Lamberti soci dell'Associazione Borgo Scacciaventi Croce e Laura Cammarota, Florinella nel 2012.

Lo staff delle estetiste e dei parrucchieri CNA del Festival dell'artigianato e Luca Pellegrino si prenderanno cura di preparare Florinella e le quattro virtù secondo la moda e le pettinature dell'epoca.

«Le nozze di Florinella sono un evento di rievocazione storica dei fasti e della cultura della nostra città, durante il Quattrocento che si svolgerà nel mese di agosto», ha dichiarato, ricordando i prossimi appuntamenti, il vicepresidente dell'associazione Borgo Scacciaventi Croce, Alessandro Falcone, al termine della manifestazione.

La serata, dedicata alla bellezza ed alla musica nei secoli, è stata allietata da 3 momenti di spettacolo: uno di danza con la ballerina Maria Teresa Ruggiero della scuola di danza: “Danse Ensemble” di Natasja Brugman; un altro momento dedicato alla commedia recitata dalla compagnia teatrale “I cantori del Borgo Scacciaventi” e per finire un monologo tratto da “Lu cunto de’ li cunti “di Basile interpretato dall’attore Giuseppe Vitolo. La Florinella uscente è stata omaggiata di una moneta che simboleggia il Tarì - moneta araba del 900,- riprodotto da Roberto Buccino del Centro orafo il Tarì di Marcianise.