“Mercuzio non vuole morire”: a Pagani settimana di eventi

PAGANI. Casa Babylon ancora una volta esce dallo spazio canonico del teatro e costruisce un evento culturale a tutto tondo, declinato su più fronti in più giornate, portando la cultura, la...

PAGANI. Casa Babylon ancora una volta esce dallo spazio canonico del teatro e costruisce un evento culturale a tutto tondo, declinato su più fronti in più giornate, portando la cultura, la riflessione, l'incontro, la provocazione su e per mezzo di essa negli spazi disposti ad accoglierla e ad interrogarsi con essa: l'università, la bottega di formazione, la libreria fucina intellettuale, il teatro, la strada e la piazza.

Lo fa col progetto “Mercuzio non vuole morire”, una 5 giorni di eventi, incontri e teatro in programma da domani a sabato 20 febbraio con protagonisti Armando Punzo e la Compagnia della Fortezza, che avrà il suo culmine nell’ultima giornata con un'azione teatrale collettiva tra la piazza e la cupola del teatro Sant’Alfonso in mattinata, e in serata con il racconto-spettacolo “Mercuzio e altre utopie realizzate”, nell'ambito della rassegna “Scenari pagani” presso il Teatro del Centro Sociale di Pagani. Da domani al 20 febbraio il progetto “Mercuzio non vuole morire”, ideato da Armando Punzo per la sua decima stazione, sbarca a Pagani, dove Casa Babylon Teatro ha messo in calendario numerosi appuntamenti aperti alla città. Per sviluppare al meglio la 5 giorni culturale, l'associazione guidata da Nicolantonio Napoli ha coeso attorno a sé una fitta rete di partner, dando vita ad una serie di prestigiose partnership con Colettivo Acca, Diffusione Teatro, Teatri Sospesi, Artenauta Teatro, Teatrazione, Duo Danza, Medianews24, Università degli Studi di Salerno, Unisart.

Partner istituzionali: Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Pagani. Mercuzio è il poeta, l'artista, il sognatore, il personaggio che il padre-autore Shakespeare sacrifica quasi subito nella tragedia di Romeo e Giulietta. E se Mercuzio non volesse morire? E se la vera tragedia fosse la morte del giovane sognatore, che muore parlando della vana fantasia di una mente vagabonda a Romeo, che lo aveva invitato invece a tacere?