Lo scrittore salernitano Lanzetta acclamato dal Sunday Times 

SALERNO. In tema di strenne natalizie, sono tanti i romanzieri stranieri sugli scaffali delle librerie italiane. Ma è un salernitano lo scrittore acclamato come il nuovo Stephen King italiano. Si tratta di Antonio Lanzetta, il cui ultimo libro “Il buio dentro” è stato inserito tra i migliori thriller stranieri del 2017. L’autorevole valutazione viene dal Sunday Times che celebra Lanzetta annoverandolo, come unico italiano, tra gli autori consigliati dal Crime Club Bullettin. Ora il suo romanzo, pubblicato da La Corte Editore, arriverà in libreria anche in Francia, Canada e Belgio nella primavera del 2018, tradotto per i tipi della celebre casa editrice Bragelonne. La fascetta che potrebbe già idealmente accompagnare il libro del salernitano andrebbe a riprodurre il giudizio della testata inglese. Il quotidiano britannico lo ha inserito tra i cinque romanzi stranieri più interessanti dell’anno che volge al termine. Bragelonne, una delle più grandi case editrici francesi, ne ha acquistato i diritti, inserendolo nel suo catalogo insieme ad autori del calibro di George RR Martin, Terry Brooks e Michael Dobbs. Ambientato nel Cilento più interno e selvaggio, a metà tra i giorni nostri e gli Anni Ottanta, “Il buio dentro” è la prima incursione di Lanzetta nel mondo del noir. La trama parte da un efferato delitto, con il corpo di una ragazza che viene ritrovato appeso ai rami di un albero. Nel romanzo il tempo scorre diacronicamente e le vicende si intrecciano in un complicato puzzle che tiene il lettore con il fiato sospeso, fino all’ultima pagina con un finale tutt’altro che scontato.
«Essere citato tra le rivelazioni letterarie dell’anno dal Sunday Times – spiega Lanzetta – è una grandissima soddisfazione e guardo alla possibilità di esportare la mia voce all’estero con passione ed emozione perché non capita a tutti, in particolare agli scrittori italiani, di essere apprezzati e riconosciuti in contesti difficili come quelli stranieri». Lanzetta, già autore con La Corte Editore di altri due romanzi fantasy, “Warrior” e “Revolution” è stato anche finalista al premio Gran Giallo Città di Cattolica con il racconto breve “Nella pioggia”. Ora comincerà un vero e proprio tour letterario in giro per l’Europa.
Una delle tappe di presentazione del suo libro lo porterà dal 6 al 8 aprile 2018 al prestigioso Festival Noir di Lione “Quais du Polar”, che ospita i migliori romanzieri internazionali. Intanto, per il prossimo anno è annunciato anche l’uscita di un altro romanzo, si tratta del seguito de “Il buio dentro”, che sarà pubblicato sempre da La Corte ed è stato già opzionato in Francia. «Anche il prossimo libro – anticipa l’autore – sarà un concentrato dei generi a me più vicini (il romanzo di formazione, il thriller e l’horror) e tornerò a giocare con piani temporali e immagini in movimento come in un film, sempre ambientato in un Cilento che ricorda il Maine di Stephen King, dove il male vive in mezzo a noi».
Paolo Romano
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