Lirica: al Massimo due opere verdiane mai presentate

SALERNO. Forte di un cospicuo finanziamento regionale al Massimo cittadino, il cartellone della stagione Lirico-Sinfonica 2016 si preannuncia come uno dei più prestigiosi del panorama italiano dei...

SALERNO. Forte di un cospicuo finanziamento regionale al Massimo cittadino, il cartellone della stagione Lirico-Sinfonica 2016 si preannuncia come uno dei più prestigiosi del panorama italiano dei teatri lirici di tradizione per titoli d'opera, concerti e cast.

Presentata ieri mattina a Palazzo di Città dal maestro Daniel Oren, insieme al sindaco Vincenzo Napoli e all'assessore alla cultura Ermanno Guerra, la stagione lirica e sinfonica prende l’avvio il 10 aprile con “La forza del destino” di Giuseppe Verdi.

Dopo una breve introduzione dell'assessore Ermanno Guerra e l'intervento del sindaco Vincenzo Napoli, protagonista della conferenza stampa è stato il direttore artistico Daniel Oren che ha ampiamente illustrato il cartellone che vede al suo interno ben 12 spettacoli tra cui 6 titoli d'opera e 6 concerti .

«Al Verdi stiamo coltivando giovani talenti che dopo aver lavorato e studiato a Salerno prendono il volo per i grandi teatri internazionali, ma soprattutto spero di poter formare un’orchestra giovanile della Campania e avere la possibilità di aprire a il teatro tra giugno e luglio per fare delle audizioni», ha auspicato Daniel Oren che vuole fare del Verdi un laboratorio artistico.

Quest'anno la stagione ospita al suo interno due titoli verdiani mai presentati a Salerno , quali “La forza del destino” e “Macbeth”, accanto alle opere tradizionali e più conosciute. Anche stavolta Oren sorprenderà il pubblico con la presenza di grandi artisti, tra cui i registi Lina Wertmuller e Gigi Proietti.

L'apertura della stagione il 10 aprile è affidata a “La Forza del Destino” di Giuseppe Verdi, per la regia di Pier Francesco Maestrini, uno dei migliori registi d'opera, sotto la direzione dello stesso Oren.

Il 29 aprile arriva in scena il dittico “Cavalleria Rusticana” (di Piero Mascagni) e “Pagliacci” (di Ruggero Leoncavallo), per la regia di Riccardo Canessa, con il maestro Carmine Pinto a dirigere un grande cast di cantanti, tra cui Violeta Urmana, Angelo D. Di Vietri e Valeria Sepe.

A fine maggio (dal 22 al 27) ritorna al Verdi “Madame Butterfly” opera tra le più amate di Giacomo Puccini, con un cast che guarda ad Oriente nel ruolo della protagonista femminile e Vincenzo Costanzo nel ruolo di Pinkerton, per la regia di Renzo Giacchieri, sotto la direzione di Daniel Oren.

Dopo la pausa estiva la stagione riprende il primo novembre con “Nabucco” di Giuseppe Verdi, sotto la direzione di Myron Michailidis, la regia di Giandomenico Vaccari, con i cantanti Ionut Pascu nel ruolo del titolo, il giovane Vincenzo Costanzo nei panni di Ismaele e la grande voce di Anna Pirozzi ad interpretare il ruolo di Abigaille.

Dal 21 novembre in scena “Macbeth” di Giuseppe Verdi a celebrare i 400 anni dalla scomparsa di William Shakespeare, per la regia di Lina Wertmuller e le coreografie di Daniel Ezralov, con grandi interpreti tra cui il baritono George Petean, il soprano Susanna Branchini, ed il basso In Sung Sim.

La chiusura della stagione operistica è affidata alla musica di Giacomo Puccini con “Tosca”, diretta da Oren, con un cast d'eccezione con Gustavo Porta e Ambrogio Maestri tra gli altri. Alla regia Gigi Proietti.

Ad inaugurare i concerti il giovane pianista francese Lucas Debargue, (6 maggio), cui farà seguito il violinista Giovanni Bolognese (30 maggio). Dopo la pausa estiva sarà il pianista Giuseppe Albanese ad essere ospite il 2 ottobre, cui seguirà il 9 ottobre il duo Lorenzen - Steinbock, per finire il 12 dicembre con il quartetto d'archi Leonis. Ultimo concerto in data da destinarsi quello del trio Meli- Gamberoni- Corgianò.

Gli abbonamenti sono posti in vendita da lunedì prossimo, con diritto di prelazione per i vecchi possessori, disponibili sia al botteghino che on line. Per i nuovi abbonati la prevendita sarà aperta il 3 aprile.

Il costo dell'abbonamento resta invariato rispetto al 2015, con riduzioni per studenti e spettatori over 65.

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