Salerno

Le ceramiche di Giancappetti a San Pietro a Corte

Il ciclo di maioliche esposte ripropone i temi cari al maestro. La mostra resterà aperta sino all'8 gennaio

SALERNO. Resterà aperta al pubblico fino all’8 gennaio, nell’Aula superiore del complesso monumentale di San Pietro a Corte, nel centro storico di Salerno, la mostra “Illuminando…Colora, un artista nella luce della memoria”, organizzata dalla Cna di Salerno e dal Gruppo Archeologico Salernitano in collaborazione con il Comune di Salerno e la Confraternita di Santo Stefano. L’esposizione di dieci opere realizzate dal maestro ceramista Giancappetti è stata resa possibile, due anni dopo la sua scomparsa, dalla disponibilità della famiglia ed in modo particolare della figlia Maria Grazia, erede artistica ed imprenditoriale del papà ed artigiana associata alla Cna di Salerno.

«In qualche modo è come se mio padre tornasse nella città che lo ha visto nascere» ha detto Maria Grazia , nel corso del taglio del nastro, avvenuto alla presenza di due amici ed estimatori del padre, l’archeologo Paolo Peduto ed il critico d’arte Rino Mele. Al taglio del nastro oltre al sindaco di Salerno, Enzo Napoli ha preso parte anche il vice preside nazionale dell’Unione Artistico tradizionale della Cna, Lucio Ronca. Il ciclo di maioliche esposte ripropone i temi cari al maestro Giancappetti, artista di fama internazionale che ha avuto riconoscimenti in tutto il mondo: una tenera Madonna, i pesci brutti o come li chiamava lui i “Pesciacci”, il mare e poi una natività mai esposta in pubblico.

«E’ un vero onore per la Cna di Salerno – ha dichiarato il presidente dei ceramisti, Lucio Ronca – poter dedicare questa edizione di “Illuminando… Colora”,a Giancappetti al quale tutto il mondo della cultura e dell’arte salernitana ed in modo particolare vietrese deve molto per i valori e gli stili che ci ha saputo tramandare». La mostra sarà visitabile dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.